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PAVIA. L'abbraccio del Pavia Pride il 6 giugno ma non tutti sono d'accordo.

Creato il 22 maggio 2015 da Agipapress
PAVIA. L'abbraccio del Pavia Pride il 6 giugno ma non tutti sono d'accordo. PAVIA. Un grande abbraccio che stringerà Pavia: così Arcigay definisce il primo Pavia Pride organizzato per il 6 giugno prossimo e che ha avuto il patrocinio del Comune di Pavia e dello Sportello Antidiscriminazioni.
"Il Comune appoggia la valorizzazione delle diversità, valore imprescindibile per la nostra società - ha ribadito ancora una volta il sindaco Massimo Depaoli -. Le società più fertili sono quelle che non creano ghetti ma mettono le persone in comunicazione fra loro". 
Dello stesso parere l'assessore alle Pari Opportunità Laura Canale: "Le parole terribili scritte verso una ragazzina di colore sono l'emblema degli episodi discriminatori che quotidianamente si svolgono nel nostro Paese - ha ricordato -. La giornata del 6 giugno sarà però una festa. Le associazioni si stringeranno intorno alla città in nome dei diritti. L'iniziativa è incentrata sul decennale di Arcigay ma è aperta a tutti i cittadini che credono nella tolleranza e nel rispetto".
Il momento però non è semplice: sono numerose, infatti, le accuse mosse dai cittadini all'amministrazione comunale in merito alla lista delle loro priorità. 
"Siamo stati accusati di dare risalto al tema dei diritti trascurando quello della famiglia - ha ammesso l'assessore alla cultura Giacomo Galazzo - ma è una sciocchezza. Le pubbliche amministrazioni devono garantire l'espressione di tutte le realtà. Il sostegno a un momento pubblico di rivendicazione dei diritti rappresenta un valore aggiunto per la città. I diritti devono essere garantiti più di quanto non lo siano in questo momento nel nostro Paese".
Nel frattempo, ha girato e continua a girare in rete l’immagine, tratta da un volantino intitolato “Goodbye Gay Pride” e presente anche sulla pagina “No Gay Pride” organizzata da naziskin, dapprima oscurata dagli amministratori di Facebook perché inneggiante all’odio e poi ripristinata dopo che i simboli incriminati sono stati tolti, di un omino nero che picchia un omino rosa (con chiaro riferimento all'omosessualità). "Questo è proprio lo spirito che vogliamo combattere" ha spiegato Galazzo.
Il corteo partirà alle 15 di sabato 6 giugno da piazzale Ghinaglia e attraverserà il centro, per raggiungere piazza Vittoria dove alle 16,30 avrà inizio la festa. "Vogliamo che sia la festa di tutto e di tutti" ha precisato il presidente di Arcigay Pavia Niccolò Angelini.

a cura di Serena Baronchelli

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