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Pavia: l’annuncio dei tifosi e le prime parole di Rossini, cronaca del sabato pre-Renate

Creato il 19 marzo 2016 da Agentianonimi

rossini pavia

Non è stato affatto un sabato qualunque, quello che si è vissuto quest’oggi a Pavia, e che non verrà ricordato solo come la vigilia dell’importante partita contro il Renate, la prima di un lungo cammino che, nei piani societari, dovrà riportare gli azzurri nel pieno della zona playoff, ma anche per delle questioni legate alla tifoseria.

Nella mattinata odierna, infatti, la Curva Sud pavese ha incontrato la squadra per motivarla e spingerla a dare tutto nel finale di stagione e non ripetere più delle prestazioni deludenti come quella di Padova, e poi è arrivato anche l’annuncio di una particolare protesta che scatterà domani, proprio durante la sfida contro i nerazzurri: come si legge dal comunicato diramato dagli stessi tifosi, infatti, domani la Curva entrerà solo sul finire del primo tempo (probabilmente intorno al 30′), lasciando per gran parte della prima frazione solo lo striscione ”Rispetto” a rappresentarla. I tifosi non condividono alcune scelte societarie (la scelta di Preite come ds ha suscitato non poche polemiche), ed inoltre pretendono dalla squadra il massimo dell’impegno ed una totale unità d’intenti da uno spogliatoio già molto criticato in settimana: da qui la scelta di restare fuori per la prima parte del match, e lasciare sostanzialmente il Pavia senza tifosi in avvio.

Oltre a questo, però, la giornata odierna ha portato anche all’attesa ufficialità dell’ingaggio di Stefano Rossini come nuovo mister fino a giugno, ed alla sua prima conferenza stampa: l’ormai ex mister della Berretti, che aveva già guidato la squadra per una gara contro il Pordenone (vittoria per 2-0), ha confermato l’impiego del 4-3-1-2 di briniana memoria con Cesarini dietro le punte, ed ha affrontato vari temi legati alla sfida di domani, che metterà di fronte un Pavia privo di Siniscalchi, Pirrone e Bellazzini (rientrano invece Biasi e De Silvestro) ad un Renate reduce da 19 punti nelle 11 gare col nuovo mister Colella, e desideroso di confermarsi.

Di seguito le prime parole di Rossini, riportate dai colleghi di SportPavia24: ”Non mi sarei mai aspettato di allenare il Pavia fino al termine della stagione: avevo vissuto la settimana di Pordenone con grande entusiasmo, per un’esperienza che mi ha arricchito ed ha rappresentato un’occasione di crescita, ma non pensavo di arrivare a questo punto. Ora però ho un grande compito ed una prospettiva diversa: so che verrò valutato in base ai risultati perchè siamo in Italia, ma voglio pensare anche alla prestazione, sarebbe riduttivo pensare solo al risultato. Ho cercato di lavorare sull’entusiasmo dei ragazzi, una caratteristica naturale nei ragazzi della Berretti e negli Allievi, ma che nelle squadre professionistiche spesso manca: il calcio è un gioco, se ti diverti viene tutto più facile e dai qualcosa in più. Sul campo abbiamo cercato di migliorare il possesso palla, una delle cose che mi era piaciuta meno a Pordenone: ho cercato di farmi seguire e capire, ed ho visto la squadra crescere giorno dopo giorno e diventare sempre più convinta dei propri mezzi. Ora dobbiamo trasportare tutto questo in partita, perchè non potremo più sbagliare e ci attendono 8 finali nelle quali dovremo fare la corsa sui playoff, e vincere qualche scontro diretto: le affronteremo una alla volta e cercando di dare il massimo, credo nel mio lavoro ed in quello dei ragazzi. Tatticamente non farò rivoluzioni e manterrò il 4-3-1-2, per me il modulo non conta, ma sono importanti le idee ed i principi che l’allenatore può insegnare ai suoi giocatori: il Renate è una squadra con grandi valori, molto aggressiva e che corre tanto, quindi non potremo commettere il minimo errore. I brianzoli possono metterci in difficoltà, noi dovremo gestire bene la palla ed attaccare con equilibrio, non creando quegli spazi che loro potrebbero sfruttare in ripartenza per segnare: d’altronde è questa la caratteristica principale del Renate, ed il loro duo offensivo Napoli-Florian vive proprio sui contropiedi e sulle azioni rapide”.

E vedremo domani come giocherà il Pavia di Rossini, che potrebbe anche rilanciare Marino titolare in difesa in una gara, quella contro il Renate, che seguiremo dal Fortunati col nostro inviato.


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