PAVIA. L'assessore Moggi ha presentato oggi il Bando per progetti sociali nei quartieri con il coinvolgimento diretto dei cittadini.

Creato il 02 dicembre 2015 da Agipapress
PAVIA. 25mila euro per realizzare progetti sociali con la partecipazione diretta dei cittadini. E' stato presentato questa mattina il Bando "Selezione di progetti sociali da realizzare nei 5 quartieri di Pavia con il diretto coinvolgimento dei cittadini", rivolto agli enti del Terzo Settore. (Qui il testo).
"Il nostro obiettivo è stimolare il sorgere di iniziative di vita all'interno dei quartieri - ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Alice Moggi -. Stiamo cercando di conferire un ruolo diverso al quartiere, intendendolo come scenario di inclusione sociale e di attenzione particolare alle persone e alle loro necessità. Il coinvolgimento delle associazioni è fondamentale in questo senso".
Le associazioni di volontariato, cooperative sociali e onlus sono pertanto chiamate a presentare progetti che lavorino sul quartiere inteso come area abitale che stimola relazioni. 
I criteri di valutazione saranno sostanzialmente 4: l'attinenza del progetto con le caratteristiche del quartiere, la coerenza con gli obiettivi del bando, il livello di coinvolgimento dei cittadini e la capacità di coinvolgere altri soggetti. 
I progetti dovranno coinvolgere la cittadinanza sia nella fase di progettazione che in quella di messa in pratica. Tutta la città sarà coinvolta, seguendo la suddivisione in 5 quadranti: Pavia storica, Pavia Est, Pavia Ovest, Pavia Nord e Pavia Nord Est. Il contributo massimo del Comune sarà di 1.500 euro per ogni proposta. Presente alla conferenza stampa anche il sindaco Massimo Depaoli, che ha sottolineato come questa iniziativa rientri appieno nella partecipazione prevista dal programma di mandato. 
"Intendiamo praticarla a un livello operativo, estendendo la raccolta della differenziata porta a porta a partire da marzo e attraverso la ricostituzione dei comitati di quartiere, ma anche realizzando un bilancio partecipativo e progetti che vedano la collaborazione fattiva dei cittadini. Siamo convinti che il progetto camminerà autonomamente e produrrà ottimi risultati". 
"Siamo consapevoli che progetti più strutturati necessitino di importi più alti - ha aggiunto l'assessore Moggi - ma questo è un modo per esplorare le idee del territorio. Ipotizziamo pertanto di realizzare circa quattro iniziative per quartiere". Il bando scade il 15 dicembre. Forse un po' presto, dal momento che è stato aperto solo ieri. "Abbiamo la necessità di concludere la previsione di bilancio entro fine anno - spiega la Moggi -. La modulistica è molto semplice e le associazioni hanno capacità di progettazione elevate. Crediamo sia importante appoggiarsi alle associazioni senza delegare ma riconoscendone il ruolo all'interno della comunità, in quella logica di sussidiarietà che ci contraddistingue". 
I progetti potranno riguardare ogni tipo di target. Entro fine anno verranno pubblicate le graduatorie. Nessun obbligo di finanziamento da parte delle associazioni partecipanti. "Nel momento in cui le associazioni decidessero di mettere a disposizione ulteriori risorse per la realizzazione dei progetti saremmo felici ma non è una nostra priorità".
Serena Baronchelli