PAVIA. L'assessore Moggi scrive al Presidente Mattarella

Creato il 05 febbraio 2015 da Agipapress
PAVIA. Una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per regolarizzare la difesa civile non armata.
Le sei reti promotrici della campagna per una difesa civile e non violenta, la Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, il Forum Nazionale Servizio Civile, la Rete della Pace, la Rete Italiana per il Disarmo, la Campagna Sbilanciamoci e il Tavolo Interventi Civili di Pace, hanno voluto augurare buon lavoro al nuovo Presidente della Repubblica auspicando una maggiore attenzione nei riguardi delle pratiche di servizio civile e sulle forme di difesa non violenta della patria.
"Siamo coscienti che la Costituzione le affida il comando delle Forze Armate - si legge nella missiva inviata a Mattarella - ma siamo convinti che saprà tenere in considerazione le nostre proposte, che mirano a ottenere un riconoscimento politico, giuridico, finanziario e quindi istituzionale per le nuove forme di difesa civile della Patria".
A Pavia sostengono l'iniziativa il CSV, Cooperativa Sociale Progetto Con - tatto e Pax Christi. L'obiettivo della campagna "Un'altra difesa è possibile"è quello di dare attraverso l'iniziativa popolare un confronto pubblico per ridefinire i concetti di difesa e sicurezza, rispettando la Costituzione che, secondo l'art. 11, "ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione di controversie internazionali".
"L'istituzione del dipartimento e di un finanziamento specifico non sono solo questioni economiche - ha spiegato Alice Moggi assessore alle Politiche Sociali - ma il conferimento di una dignità. Sembra sempre che la formalizzazione delle decisioni sia superflua e che basti la buona volontà: non è così. Questi ragionamenti sono previsti dalla nostra costituzione e quindi è importante arrivare a un riconoscimento effettivo".
La proposta di legge che i cittadini possono sottoscrivere chiede in sostanza l'istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la Difesa civile e non violenta che comprenda i Corpi civili di Pace e l'Istituto di ricerche sulla Pace e il Disarmo.
La Campagna per la Difesa civile, attiva da due mesi, si concluderà a fine maggio con la raccolta delle 50 mila firme necessarie alla presentazione del progetto alla Camera dei Deputati.
a cura di Serena Baronchelli

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