Alla base della nuova legge, 630 deputati da eleggere,100 collegi plurinominali con 6 seggi disponibili per ogni collegio e una soglia di sbarramento per i partiti del 3%.
Sono 5 i punti di criticità presentati dall'Italicum secondo i relatori. Innanzitutto “delegittima la Corte costituzionale“.
Poi il premio di maggioranza: “Espresso in una percentuale minima di seggi, anche se prevede una soglia, non supera la contraddizione fondamentale che è tanto più consistente quanto minore è il consenso elettorale della lista beneficiaria”. Sotto accusa anche “la distribuzione del premio nelle circoscrizioni”, che sarebbe affidata a un algoritmo influenzato dalla partecipazione elettorale. Inoltre il ballottaggio che “costituisce un modo di aggirare la necessità di una soglia minima per l’attribuzione del premio”.
Infine le minoranze linguistiche: “Eleggono i loro rappresentanti al primo turno, ma contano ai fini del premio di maggioranza e partecipano al secondo turno, mentre gli italiani all’estero no”.
"La lista raccogli-partiti è una possibilità del centrodestra, non di Renzi - ha replicato Andrea Mazziotti Di Celso, deputato di Scelta Civica per l'Italia -. Qualcosa di analogo si è verificato dal 1994. Se un partito è forte, non ha bisogno di assorbire piccoli partiti. I partiti si devono rafforzare con una maggiore presenza sul territorio. Se si è persa quella forza è perché la politica è degradata al punto che la gente la ha sentita distante".
Nel mirino anche le liste bloccate "lunghe", che impediscono l'immediata riconoscibilità dei candidati. "Liste bloccate significa impossibilità per i cittadini di scegliere - spiega Danilo Toninelli, deputato M5S -quando un capopartito si scontra con un altro, chi vince può nominare buona parte del suo partito e sommare all'interno della sua persona poteri che dovrebbero rimanere separati. Il quadro costituzionale va letto anche alla luce della riforma Rai: l'amministratore delegato Rai, che decide il palinsesto di servizio pubblico, viene deciso dal governo. C'è da preoccuparsi".
di Serena Baronchelli