La celeberrima Milano-Sanremo, oltre alla sua versione agonistica, affianca ormai da anni anche la gara che ripercorre il tragitto della "Classicissima" con le biciclette d'epoca.
Alla rievocazione ciclo-storica sono rigorosamente ammesse solamente biciclette costruite prima del 1930.
Le due ruote della Gran Corsa di Primavera hanno come particolarità quella di non avere il cambio: prima del 1930, infatti, il cambio non era ancora stato inventato e le biciclette montavano una ruota posteriore con due rapporti, uno per lato.
Alla base della Gran Corsa di Primavera Milano-Sanremo c'è l'amore per la bicicletta, in tutte le sue forme e manifestazioni. Rinnovata l'ospitalità di Pavia, che ha concesso il passaggio della corsa sul Ponte Vecchio e il consueto ristoro presso l'Annabella Caffè.
Serena Baronchelli