PAVIA. La "marcia degli scalzi" a sostegno dei migranti in fuga

Creato il 11 settembre 2015 da Agipapress
PAVIA. "È arrivato il momento di decidere da che parte stare". 
Per rispondere a questo slogan, decine di pavesi si sono riuniti oggi in piazza della Vittoria per dare vita alla "marcia delle donne e degli uomini scalzi" a sostegno dei migranti e delle atrocità che in questi giorni stanno subendo. 
Sono moltissime le città italiane che fra ieri sera e oggi hanno marciato in silenzio, per sottolineare che non è più accet­ta­bile respingere chi è vit­tima di ingiu­sti­zie mili­tari, religiose o eco­no­mi­che.
A Pavia sono state circa 200 le persone che hanno deciso di aderire all'iniziativa nella speranza che l'iniziativa odieran sia più di una marcia simbolica. 
"Certezza per le vittime di guerre, catastrofi e dittature", "Corridoi umani sicuri". Sono queste le richieste che si sono lette sugli striscioni portati dai cittadini pavesi lungo Strada Nuova, tra cui anche Carmen Silva dell'associazione Ci Siamo Anche Noi e l'assessore alle politiche sociali Alice Moggi.
Quattro le richieste che vengono rivolte alle autorità europee: la cer­tezza di cor­ri­doi uma­ni­tari sicuri per vittime di guerre, cata­strofi e dit­ta­ture, l'acco­glienza degna e rispet­tosa per tutti, la chiu­sura e lo sman­tel­la­mento di tutti i luo­ghi di con­cen­tra­zione e deten­zione dei migranti, la creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa che superi il rego­la­mento di Dublino
di Serena Baronchelli 

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :