Per rispondere a questo slogan, decine di pavesi si sono riuniti oggi in piazza della Vittoria per dare vita alla "marcia delle donne e degli uomini scalzi" a sostegno dei migranti e delle atrocità che in questi giorni stanno subendo.
Sono moltissime le città italiane che fra ieri sera e oggi hanno marciato in silenzio, per sottolineare che non è più accettabile respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche.
"Certezza per le vittime di guerre, catastrofi e dittature", "Corridoi umani sicuri". Sono queste le richieste che si sono lette sugli striscioni portati dai cittadini pavesi lungo Strada Nuova, tra cui anche Carmen Silva dell'associazione Ci Siamo Anche Noi e l'assessore alle politiche sociali Alice Moggi.
Quattro le richieste che vengono rivolte alle autorità europee: la certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature, l'accoglienza degna e rispettosa per tutti, la chiusura e lo smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti, la creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa che superi il regolamento di Dublino
di Serena Baronchelli