PAVIA. Sabato 10 e domenica 11 ottobre in decine di
piazze della provincia di Pavia torna la “Mela di AISM” per sostenere la ricerca contro la sclerosi
multipla e raccogliere fondi per sconfiggere questa temibile malattia di cui
ogni quattro ore viene fatta una nuova diagnosi.
Marco Sacchi presidente AISM Pavia
“Torniamo in
piazza, in oltre trenta piazze pavesi, per aiutare la ricerca scientifica
contro la sclerosi multipla, per combattere questo male e per cercare allo
stesso tempo altri volontari che vogliano unirsi a noi nelle molteplici
attività a favore dei malati” spiega Marco Sacchi, presidente
della sezione provinciale pavese di AISM, Associazione Italiana Sclerosi
Multipla, che invita quanti volessero dare una mano in questa Associazione o a
recarsi ai banchetti sabato e domenica prossimi oppure a scrivere a aism-pavia@libero.it
Sarà possibile acquistare la “mela di AISM” e contribuire
alla ricerca scientifica sabato 10 e domenica 11 ottobre a Pavia in Piazza
della Vittoria, a Pavia nella parrocchia Don Luigi Orione dinanzia al sagrato,
a Vigevano in Piazza Ducale sotto il porticato Cariparma, a Voghera sotto il
porticato dinanzi a Intesa San Paolo, a Vidigulfo, a Corteolona in piazza Verdi
angolo capitello Chiesa, a San Giorgio Lomellina in Piazza della Chiesa, a
Vellezzo Bellini e a Giovenzano sempre in Piazza della Chiesa.
Solo il sabato a Bereguardo in Piazza della Chiesa e
a Casorate Primo in Piazza Contardi.
Solo la domenica nelle rispettive Piazza della Chiesa
a Pieve Porto Morone, a Badia Pavese, a Zerbo, a San Zenone e a Copiano, a
Tromello in Piazza Camegi, a Ferrera Erbognone,a Frascarolo, a Baselica Bologna
e a Suardi nelle rispettive Piazze della Chiesa, a Valle Lomellina in pIazza
del Mercato, a Giussago, Certosa di Pavia, Motta Visconti in Piazza della
Chiesa, a Pieve del Cairo sul sagrato e a Gerenzago solo la domenica mattina
nella Piazza della Chiesa.
La sclerosi multipla
è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale, è cronica,
invalidante e imprevedibile. Dura tutta la vita e può manifestarsi in persone
di qualsiasi età e condizione. L'esordio è in età giovanile fra i 20 e i 40
anni e si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e
dell'equilibrio, con un decorso diverso da persona a persona.
Le cifre di questo male sono impressionanti: 2 a 1 è il
rapporto fra donne e uomini con sclerosi multipla, oltre 75000 sono le persone
malate in Italia ma a questo fa da contraltare oltre diecimila volontari
impegnati in tutta la penisola nell'aiuto ai malati. Grazie alla ricerca
scientifica esistono terapie in grado di rallentare il decorso della malattia e
di migliorare la qualità della vita delle persone malate anche se la causa e la
cura risolutiva ancora non sono state trovate. Per questo è indispensabile
sostenere la ricerca scientifica.
(mpa)