"Al nostro insediamento abbiamo ritenuto opportuno ricominciare a valorizzare questo spazio - commenta l'assessore alla cultura Giacomo Galazzo -. Esiste un progetto sulla costruzione di un sistema culturale in città che si chiama "Pavia in Rete" e quindi ci è sembrato opportuno che i soggetti di questa rete culturale avessero a disposizione uno spazio in cui presentare le attività culturali".
La linea grafica della location segue quella di "Sapere Pavia" l'operazione di branding territoriale lanciata qualche mese fa dalla giunta Depaoli.
"Se questo spazio deve essere destinato alla cultura deve esser impreziosito con un'opera d'arte", ha commentato Galazzo, accendendo orgoglioso le luci dell'installazione all'ingresso progettata da Marco Lodola.
Lo spazio attualmente non ha un nome. "E' a disposizione della città - spiega l'assessore - e varierà denominazione a seconda dei casi". Già ufficializzata anche la prima "destinazione d'uso" dello spazio: la terza settimana di settembre la sala ospiterà infatti la Notte dei Ricercatori.
Settembre si apre con una sorta di scommessa da parte della giunta: focalizzare la programmazione culturale su un solo argomento per circa una settimana. Il primo argomento selezionato sarà il cibo, grazie anche al sostegno di un'importante sponsorizzazione.
La manifestazione si chiamerà Saperi e Sapori e si baserà su un'articolata rassegna di iniziative, che verrà ufficializzata la prossima settimana e che coprirà l'arco temporale che andrà dall'11 al 24 settembre.
di Serena Baronchelli