PAVIA. Maratona consiliare: approvato il primo bilancio Depaoli dopo 15 ore di consiglio.
Creato il 22 aprile 2015 da Agipapress
PAVIA. 15 ore di consiglio comunale sul bilancio: tanto è servito
per approvare il primo bilancio varato dalla giunta Depaoli.
Dopo poche ore
dall’inizio della discussione, alcuni consiglieri di opposizione avevano
espresso parere favorevole ad un contingentamento dei tempi di discussione ma
la proposta è stata ritenuta “inaccettabile”, per dirla con le parole dell’assessore
Giuliano Ruffinazzi.
“Ostacolare chi sta cercando di mediare per migliorare un documento in alcuni
punti rettificabile non può non avere conseguenze – ha esclamato subito il
capogruppo della lista civica Pavia con Cattaneo Rodolfo
Faldini – se questo è il vostro modo di trattare ci adegueremo”.
Dello stesso avviso Giuseppe Polizzi del M5S. “Non avevo intenzione di accettare la riduzione dei tempi per far passare i miei emendamenti – ha sottolineato – avrei optato per questa soluzione nel rispetto del pubblico in sala, del personale comunale e dei giornalisti presenti”.A partire da quel momento, un’arringa durata 12 ore.
Un’opposizione pronta a battersi al limite dell’ostruzionismo, emendamento dopo
emendamento.
Una maggioranza affatto disposta a cedere, fermamente convinta che
accogliere 40 emendamenti su oltre 100 fosse un sufficiente segnale di maturità
e apertura.
“Il sindaco e i consiglieri della maggioranza
stanno fronteggiando l'ostruzionismo dell'opposizione per approvare il bilancio
di previsione – si è lamentato a notte fonda l’assessore alla cultura Giacomo Galazzo - È un atteggiamento
che non si comprende, a fronte dell'accoglimento di quasi 40 emendamenti da
parte nostra, e davvero non è un bello spettacolo. Questo documento contiene
decisioni importanti per la cultura: tra tutte cito le risorse con cui
l'Associazione Pavia Città internazionale dei Saperi realizzerà nell'anno di Expo la mostra sulla
Battaglia di Pavia, quelle per sostenere gli sforzi del Teatro Fraschini nella
nuova sfida del cinema, quelle per l'Istituto Vittadini. Avanti tutta, per
Pavia ne vale la pena”.
Alle 10,46 di stamattina, con i
dipendenti comunali già al lavoro, il bilancio viene finalmente approvato, con 23
presenti in aula di cui 6 consiglieri di opposizione Barbara Longo, Rodolfo
Faldini, Nicola Niutta, Matteo Mognaschi, Antonio Bobbio Pallavicini, Melania
Lanave: 17 i voti favorevoli e 6 i contrari.
“Dopo una notte passata in consiglio comunale abbiamo
approvato il bilancio del 2015 – ha annunciato per primo il sindaco Massimo Depaoli alle 11 di questa
mattina - un bilancio sacrificato, visti gli ulteriori tagli ai Comuni imposti
da Roma, ma che guarda al sociale e alle altre priorità che come amministrazione ci siamo dati, rispettando il programma
elettorale che ci ha permesso di essere qui.
Come maggioranza abbiamo scelto di non spendere altri soldi pubblici per prevedere un'altra seduta, ma di concludere la discussione del bilancio e la sua approvazione in quattro sedute: ecco il motivo delle 15 ore consecutive.
Un gesto di responsabilità che ci
dispiace non sia stato accolto con altrettanto spirito costruttivo dalla
minoranza consigliare di centrodestra, che sembrava più impegnata a battere
ogni record storico di ore consecutive di consiglio rispetto al confrontarsi
con serietà sulle priorità della città. Sono dispiaciuto per la notte che i
dipendenti comunali addetti ai lavori hanno dovuto passare svegli subendo
discorsi tirati in lungo per sola strumentalità. Il gruppo consigliare di
maggioranza che ha dato una grande dimostrazione di lealtà e amore verso la
città.Di
cose da cambiare ce ne sono ancora molte, ma con questo spirito andremo molto
lontano”.
“Grazie ai consiglieri comunali da oggi abbiamo il nostro primo bilancio – ha commentato entusiasta l’assessore alla mobilità Davide Lazzari su Facebook - come abbiamo potuto vedere, la responsabilità per il bene della città non è patrimonio di tutti. In 15 anni di vita politica mai ho assistito a questi episodi. L'opposizione deve essere dura, aspra, ma mai strumentale, parlando lentamente e a singhiozzo solo per tirare tardi. I miei colleghi sonostati eroici: da oggi si inizia”.
Oggettivo il commento del capogruppo NcdNicola Niutta.“Il consiglio è durato
troppo – ha riconosciuto – da parte mia c’è stata in una prima fase un’apertura
al contingentamento dei tempi ma in seconda battuta ho riscontrato rigidità da
entrambe le parti. Non vi è stata alcuna comunione di intenti. La minoranza ha
utilizzato la tempistica che il regolamento consiliare prevede. Personalmente
non ho sfruttato tutto il tempo a mia disposizione: ho preferito concentrarmi sui
contenuti politici e non sul mero ostruzionismo. Ognuno però fa opposizione
come meglio crede”.
a cura di Serena Baronchelli
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