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PAVIA. Nel futuro dell'Arsenale, un'area polifunzionale. Torna anche l'idea di un percorso ciclopedonale lungo il Navigliaccio

Creato il 22 settembre 2014 da Agipapress

PAVIA. Nel futuro dell'Arsenale, un'area polifunzionale. Torna anche l'idea di un percorso ciclopedonale lungo il Navigliaccio

Arsenale di Pavia 

PAVIA. L'ex Arsenale potrebbe diventare un'area polifunzionale utile a moltissimi cittadini pavesi. E' questo il motivo che ha spinto la giunta Depaoli a richiedere l'attribuzione a titolo non oneroso dell'area al Comune di Pavia.
"La Provincia ha richiesto al demanio l'acquisizione dell'Arsenale - ricorda il sindaco Massimo Depaoli - ma non conosciamo ancora la sua risposta. Per qualche ragione che non comprendiamo, l'amministrazione che ci ha preceduto non ha ritenuto necessario inoltrare questa richiesta. Noi la pensiamo diversamente e ci siamo dichiarati disponibili, tenuto conto soprattutto della posizione strategica di quell'area".
L'ex Arsenale, in effetti, comprende una porzione di territorio di proprietà comunale, una appartenente all'Università e si trova anche sulle sponde del Ticino. "Ci è stato garantito che le opere di bonifica necessarie non saranno moltissime - assicura Depaoli - la Provincia di Pavia ci sta chiedendo di collaborare con lei per il recupero della zona. A nostro avviso, però, non si dovrà trattare di una collaborazione meramente tecnica: urge consultare anche la città. Potremo acquisire idee anche attraverso i quartieri, che speriamo di riattivare in tempi brevi. Molte proposte saranno probabilmente utopiche, ma permettere ai cittadini di esprimersi è senza dubbio la cosa migliore".

PAVIA. Nel futuro dell'Arsenale, un'area polifunzionale. Torna anche l'idea di un percorso ciclopedonale lungo il Navigliaccio

Il sindaco Depaoli e l'assessore Gualandi

"Ho chiesto all'Europan di partecipare a un workshop - garantisce l'assessore all'Urbanistica Angelo Gualandi - in modo che il nostro progetto globale sulla città includa anche l'Arsenale che diventerebbe così parte integrante di Pavia. Qualsiasi tipo di attività che potrebbe sorgere all'interno dell'area sarà oggetto di proposta durante questo workshop. Il progetto dovrà ovviamente essere collegato a doppio filo alla caserma Rossoni".
Ma le idee non finiscono qui. Il Navigliaccio, corso d'acqua che va da Binasco a Pavia Ovest, scorre da nord a sud su territori di proprietà comunale e arriva a costeggiare il policlinico San Matteo. Si potrebbe pertanto pensare a un percorso ciclopedonale che lo costeggi e che avvicini anche l'ex Arsenale.
I tempi previsti per l'ok del Demanio, però, sono ancora lontani dall'essere definiti: "L'area è ancora di proprietà del Demanio militare - spiega Depaoli - che dovrà dare la sua disposizione al Demanio civile. E' ovvio che ci troviamo di fronte a un percorso complicato. Il generale Agatino Condorelli ci ha assicurato che negli anni non vi sono state lavorazioni che hanno compromesso il suolo". Se così fosse, l'impegno di spesa richiesto al Comune non sarebbe dei più onerosi. Nessuna informazione ulteriore relativa ai costi trapela dalla conferenza stampa.
"All'interno della struttura potrebbero trovarsi dei serbatoi di nafta - ipotizza Gualandi - oltre ai residui di amianto di cui tutti sappiamo". "Ci tengo a sottolineare che le aree della città più problematiche sono quelle monofunzionali - conclude Depaoli - Ci piace pensare a un Arsenale con gente che ci abita e che utilizza anche alla sera gli spazi a disposizione. Inutile però essere ipocriti: il progetto non partirà nel giro di qualche mese".

a cura di Serena Baronchelli


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