PAVIA. Senso unico in Borgo
Ticino, scomparsa dei pullman del sabato, collocazione del personale in
mobilità. Solo alcune delle questioni sulle quali Nicola Niutta, capogruppo NCD
in consiglio comunale a Pavia, esige dei chiarimenti.
La ricollocazione dei
dipendenti dell'ente di piazza Italia, in particolare, sembra preoccuparlo.
"Si pone un problema metodologico - osserva - dove verranno collocate
queste persone? Con quali criteri sarà attuata la procedura di mobilità?
L'amministrazione si fregia di essere trasparente e molto attenta alla
legalità, pertanto mi attendo delle risposte chiare".
Risposte che, invece, per quanto concerne la modifica della viabilità in via Milazzo, non sembrano soddisfare l'opposizione.
"Il gruppo Facebook Salviamo La Via Milazzo è un mirabile tentativo da parte della cittadinanza di occuparsi della cosa pubblica - riconosce Niutta -. Ciò che è preoccupante è che questa sperimentazione sia partita come decisione definitiva. Il periodo non è adatto per modificare il transito sulla via, anche se si è già visto che certe dinamiche sono deleterie: ora c'è molto traffico sulla via Trinchera, che scoraggia i cittadini a uscire di casa".
"Siamo stati accusati di
porci in maniera negativa nei confronti del provvedimento senza proporre
alternative - prosegue -. Lo prendo come spunto per presentare nuove idee,
anche se sappiamo perfettamente che nulla cambierà". Alcune delle ipotesi
avanzate dal capogruppo NCD sono: senso unico alternato, senso unico con
ingresso in via Milazzo, sensori annegati nell'asfalto che blocchino ora un
senso di marcia, ora l'altro. "Quanto accaduto in via Milazzo è abbastanza
indicativo del modo di governare a colpi di mano di questa amministrazione -
dichiara Niutta -. Il Partito Democratico è tale solo quando fa loro comodo,
anche se 'Partecipazione' è stata un'importante password della campagna
elettorale di Massimo Depaoli".
Un altro punto cardine del programma erano
le "scuole al centro". "Attendo al varco il sindaco sulla
questione - promette Niutta -. Certo, il Comune non ha la possibilità di
contestare le decisioni della Provincia, ma la giunta, che aveva dato
particolare risalto al tema della scuola in campagna elettorale, non ha detto
una parola quando Piazza Italia ha tolto i pullman del sabato, costringendo gli
istituti ad arrabattarsi per trovare una soluzione".
Stesso ragionamento
per quanto concerne i cento lavoratori nel settore del trasporto pubblico locale
a rischio licenziamento. "Aprire tavoli e non chiuderli mai rende la
giunta poco credibile - commenta Niutta -. La Provincia se ne andrà a fine anno
e ha bandito una gara importante con la consapevolezza che non andrà mai a
gestirla. Il Comune avrebbe dovuto presentare le proprie istanze all'interno di
un tavolo tecnico che, da convenzione con Provincia e Comuni interessati,
avrebbe dovuto porsi l'obiettivo di trovare una soluzione. Non è però mai stato
convocato o comunque noi non siamo a conoscenza dei suoi contenuti e di chi vi
abbia preso parte. Pavia, in quanto capoluogo, dovrebbe essere l'ente più importante ma è il meno considerato: qualcosa non va. Il colore politico della Provincia è
lo stesso del Comune, non si tratta certo di due polis greche separate, eppure
gli assessori di competenza non hanno fornito risposte".
Nonostante le
perplessità sull'anno appena trascorso, NCD guarda al futuro con spirito propositivo.
"NCD Pavia è fortemente attiva e intende proporre un'azione di rilancio,
sulla falsa riga di quanto proposto lo scorso luglio - garantisce Niutta -.
Intendiamo compiere passi in avanti, indipendentemente da chi ci mette i
bastoni fra le ruote perché in fondo vuole che lo status quo rimanga l'attuale.
Stiamo lavorando tantissimo e vogliamo guardare al futuro insieme con il Centro
Destra. Ci chiamiamo NCD e non NCS, non abbiamo nulla a che fare con il centrosinistra".
di Serena Baronchelli
PAVIA. Niutta (NCD) perplesso: "Una giunta democratica solo quando le fa comodo". Troppi problemi non risolti.
Creato il 11 settembre 2015 da AgipapressPotrebbero interessarti anche :