PAVIA. "Non saremo in piazza contro il Gay Pride. Questione marginale"
Creato il 05 giugno 2015 da Agipapress
PAVIA.“Non manifesteremo contro il Gay Pride, la questione della parata non ci interessa. Sono già pronte le querele per chiunque abbia usato questa storiella per bollarci come omofobi e intolleranti”.
Così CasaPound Italia Pavia esprime la propria posizione in merito alle polemiche suscitate intorno al movimento per una sua presunta partecipazione alla contro-manifestazione di sabato.
“Non apprezziamo gli eccessi e gli scivoloni verso il cattivo gusto che spesso caratterizzano il Pride ma - spiega Jacopo Merlini responsabile provinciale di Cpi - non riteniamo che questo sia un problema prioritario per la città”.
E c'è un affondo anche verso la stampa locale: “Vorremmo invitare politici e stampa locale a informarsi prima di parlare e a verificare le notizie prima di divulgarle ma - prosegue Merlini - l’insistenza con cui si creano allarmi inesistenti contro CasaPound ci fa pensare che ci sia un disegno preciso: creare "distrazioni di massa" per non affrontare i veri problemi della città".
"Al sindaco Depaoli e al consigliere comunale Polizzi, tra i più attivi nell’accusarci a vanvera, rivolgiamo un invito: provate ad affrontare con la stessa energia i nodi del lavoro, dei servizi sociali, dell’immigrazione, delle condizione delle famiglie italiane. Il favore - conclude l'esponente di Cpi - non lo fareste a CasaPound, ma a Pavia e a voi stessi”.
Potrebbero interessarti anche :