PAVIA. Occorre un gattile sanitario, nonostante le difficoltà. Lo ha richiesto il consigliere Maggi

Un bell'esempio: dormitorio del Gattile ENPA di Voghera

PAVIA. A Pavia chiunque deve trovare il proprio posto, anche i nostri amici animali. Per questo motivo, il consigliere di maggioranza Sergio Maggi ha chiesto espressamente l’ampliamento delle aree di sgambamento cani tuttora esistenti e l’istituzione di un gattile sanitario. E se proseguire il percorso già intrapreso dalla giunta Cattaneo in merito ai canili può essere facile, realizzare il gattile potrebbe incontrare qualche difficoltà. “Il gattile sanitario, così come intendo io, deve essere realizzato all’interno del canile municipale – ha spiegato Maggi -; se si vede un gatto appartenente ad una colonia che non sta bene, lo si può portare al gattile in modo tale che venga curato e possa tornare da dove è venuto. Le colonie feline vanno rispettate, anche quando sono composte solo da pochi mici”.

Gatti ospitati in un gattile

Le colonie presenti in città, come già sottolineato, sono moltissime. “Mi hanno segnalato che in via Maggi c’è una colonia attrezzata con delle cucce per gatti – racconta il consigliere - La preoccupazione che mi hanno manifestato i residenti era che questi gatti scappassero per via dei lavori nell’ex Snia, ma ciò non è accaduto: non appena gli operai se ne andavano, i mici uscivano a mangiare. I felini difficilmente fuggono se non c’è un reale pericolo. Sono animali che hanno una loro indipendenza e sono soggetti a determinate malattie. Il gattile deve essere visto come un’opportunità, non come un luogo dove si porta ogni gatto che si trova”.
a cura di Serena Baronchelli