PAVIA. Oltre 106 milioni per ripensare il servizio idrico integrato nei prossimi quattro anni.

Creato il 09 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. 106.657.243 euro in 4 anni per ripensare il servizio idrico integrato della provincia di Pavia. Una lunga serie di interventi infrastrutturali proposti dalla società consortile Pavia Acque e presentati ufficialmente oggi presso la sede di viale Montegrappa, interesserà il territorio provinciale fra il 2016 e il 2019.
L'obiettivo è "epocale", come lo definisce il direttore Marco Chiesa: realizzare un sistema depurativo su tutta la provincia allineato con le norme vigenti.  Gli interventi complessivamente previsti nel piano degli interventi infrastrutturali  nel periodo 2016/19 risultano 235, per un investimento complessivo di 106.657.243 euro, così suddiviso nei 4 anni: 25.398.563 euro nel 2016, 31.381.255  nel 2017, 28.127.666 nel 2018 e 21.749.759 nel 2019. Tale importo può essere ripartito nelle seguenti categorie di intervento: 19.759.315 euro per l'acquedotto, 59.617.928 euro per fognatura, collettamento e depurazione, 10 milioni di euro per progetti strategici e 17.280.000 euro per manutenzione straordinaria e programmata. I segmenti di fognatura e depurazione sono stati privilegiati in quanto versano in condizioni decisamente peggiori rispetto al servizio d'acquedotto per quanto concerne struttura e rispetto normativo.  "Occorreva un piano di interventi infrastrutturali e di investimenti che tenesse conto delle realtà in essere sul territorio" ha commentato il presidente di Pavia Acque Luigi Maggi. "Pavia è uno dei più avanzati esempi di gestione del sistema pubblico dell'acqua - ha aggiunto il presidente della Provincia Daniele Bosone -. Si parla tanto di start up, Pavia Acque ne è un grande esempio. Pavia è come la Gallia: si divide in Pavese, Lomellina e Oltrepò. Siamo orgogliosi della tripartizione ma occorre un equilibrio nella gestione degli interventi. Stiamo cercando di trovare una dimensione provinciale per la gestione dei servizi pubblici più rilevanti: acqua, rifiuti e trasporto pubblico locale". Una dimensione che però comporterà un sensibile aumento delle bollette per i cittadini. Nel 2016 l'acqua subirà un aumento del 6% circa, che aumenterà di un ulteriore 5% nel 2017. Gli aumenti dovrebbero progressivamente diminuire, fino a scomparire, nei due anni successivi. di Serena Baronchelli

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