PAVIA Paleari (presidente CRUI): “Una forzatura amministrativa può rivelarsi un’opportunità. L’Università deve diffondere valori”
Creato il 22 aprile 2015 da Agipapress
PAVIA. Si è tenuto ieri presso l'Aula Magna
dell'Università degli Studi di Pavia il workshop "Prospettive per le
università europee: il ruolo dei dottorati di ricerca nella società".
Il
momento di riflessione è stato organizzato nell'ambito delle attività
trasversali promosse dalla Scuola di Alta Formazione Dottorale dell'ateneo
pavese.
All'incontro, aperto alle10 dal Rettore Fabio Rugge, ha preso parte Stefano Paleari, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e membro del Collegio dei Docenti del
dottorato pavese in Economics and Management of Technology.
"Il ruolo dell'Università si è di molto
modificato in questi decenni - ha esordito il Rettore Fabio Rugge - la nascita
di prorettorati, generalmente destinati al dialogo con le imprese, evidenzia un
cambiamento di direzione".
Paleari ha presentato una lecture dal titolo
"The future of University in Europe and beyond". "Attraverso
l'Università di Pavia i nostri dottorati di ricerca mettono in evidenza come
una forzatura amministrativa possa rivelarsi un'opportunità - ha spiegato -
Abbiamo colto l'occasione per fare rete. La competizione fra atenei non può
uccidere la cooperazione: l'Università è un sistema, non una somma di
soggetti".
L'impegno del CRUI è più che mai attivo.
"Ci è stato chiesto di fare qualcosa per i recenti fatti accaduti in Kenya
- ha ricordato il presidente - nonché per il generale atteggiamento di incuria
verso le opere d'arte. Mi sono personalmente impegnato per portare queste
questioni in Europa: il nostro continente non può rimanere impotente".
Il CRUI ha organizzato per il 27 aprile un minuto di silenzio in
tutte le mostre europee.
"L'Università non è chiamata solo a diffondere
conoscenze e parametri - ha sottolineato Paleari - ma soprattutto valori. Gli
atenei europei hanno il dovere di non dimenticarlo".
Nella sua lecture, il presidente CRUI si è
avvalso di una serie di frasi-chiave che intendevano essere un monito. La più
importante: essere chiari fin dall'inizio.
"Talvolta prendiamo decisioni
basate sul nulla - ha spiegato - Se ci poniamo obiettivi irraggiungibili
troviamo una giustificazione per non ottenere risultati".
a cura di Serena Baronchelli
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