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PAVIA. Per Ascom limitare gli orari delle slot a Pavia danneggia solo i commercianti

Creato il 02 febbraio 2015 da Agipapress
PAVIA. Per Ascom limitare gli orari delle slot a Pavia danneggia solo i commercianti PAVIA. “Limitare gli orari delle slot a Pavia? Una decisione che danneggia solo i commercianti”.
Mentre Pavia festeggia la rimozione della sala slot al Mercato Ipogeo e la limitazione degli orari di gioco, Ascom riflette sulle conseguenze che questa decisione avrà sugli esercenti.
“La nostra associazione condivide ogni tipo di iniziativa atta a contrastare le ludopatie – ci comunicano da Palazzo Bottigella - tant’è che siamo stati uno dei membri fondatori del tavolo delle dipendenze costituito dalla precedente amministrazione comunale. Tuttavia non riteniamo che la recente ordinanza comunale che ha limitato l’orario di funzionamento degli apparecchi con vincite in denaro, possa essere uno strumento risolutivo per debellare il fenomeno. Chi volesse utilizzare le slot durante gli orari in cui vige il divieto, infatti, potrebbe tranquillamente recarsi presso un esercizio ubicato in uno dei comuni limitrofi a Pavia, senza considerare che potrebbe anche online senza muoversi da casa”.
Non tutti i giocatori, però, hanno modo di connettersi alla Rete: molti ludopati pavesi sono anziani e non vivono certamente nell’agio.
Per quanto concerne la limitazione oraria di sei ore, l’amministrazione comunale ha spesso sottolineato come al momento non sia possibile estendere il divieto, pur garantendo l’impegno ad agire in tal senso non appena sarà possibile. Il problema, per i commercianti, va però ben oltre.

PAVIA. Per Ascom limitare gli orari delle slot a Pavia danneggia solo i commercianti

sede Asm a Pavia - Palazzo Bottigella

“In ultima analisi finiscono per essere penalizzati solo gli esercenti, che si trovano ad affrontare problematiche di tipo legale e contrattuale – spiega un funzionario del direttivo Ascom Pavia -. Il titolare di un’attività commerciale che installa nei propri locali un apparecchio per il gioco d’azzardo lecito stipula un contratto ad hoc che stabilisce precisi obblighi, anche in relazione al funzionamento delle stesse macchinette. Questi obblighi sono accompagnati dalla previsione di severe penali in caso di violazione. Non va poi taciuto il fatto che il sovrapporsi di normative nazionali, regionali e comunali in materia sta provocando una generale confusione e un diffuso disorientamento fra gli operatori, che stentano a comprendere con precisione come devono comportarsi e quale norma sono chiamati ad osservare”. a cura di Serena Baronchelli

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