Magazine Informazione regionale

PAVIA. Per il rieletto presidente ASCOM, Aldo Poli, a Pavia la ripresa commerciale è ancora lontana.

Creato il 12 giugno 2015 da Agipapress
PAVIA. Per il rieletto presidente ASCOM, Aldo Poli, a Pavia la ripresa commerciale è ancora lontana. PAVIA. A Pavia la ripresa commerciale sembra ancora lontana. Nonostante i dati ISTAT e le dichiarazioni che arrivano dal governo centrale sembrino anelare a una ripresa, la luce in fondo al tunnel sembra ancora molto lontana.
"Nonostante le dichiarazioni ottimistiche del governo, Pavia non ha ancora visto una vera ripresa nel settore commerciale - ammette Aldo Poli da poco riconfermato alla presidenza di Ascom -. Il turn over, da quando è scoppiata la crisi ad oggi, è sotto gli occhi di tutti: negozi che chiudono e successivamente riaprono in qualità di punti vendita della cosiddetta "grande distribuzione", quindi con dipendenti che non conoscono le strategie commerciali. Il commerciante che sa davvero vendere i prodotti non esiste più nella nostra città".
I dati occupazionali sembrano avvalorare questa tesi. "Se rivolgiamo la nostra attenzione alla popolazione che lavora in qualità di dipendente - spiega il presidente Ascom - noteremo che oltre il 75% degli occupati ha un posto in un ente pubblico. Pavia è ancora molto arretrata in confronto ad altre città italiane che hanno risentito maggiormente della crisi ma sono riuscite a risollevarsi più in fretta".
PAVIA. Per il rieletto presidente ASCOM, Aldo Poli, a Pavia la ripresa commerciale è ancora lontana.La vocazione alimentare di Expo 2015, in pieno svolgimento, riguarda il cibo in tutte le sue sfaccettature. Possibile, allora, almeno ipotizzare una ripresa nel settore alimentare?
"Le aziende che hanno registrato ricadute positive legate a Expo non sono certo pavesi - smorza gli entusiasmi Poli -. La speranza è che riusciamo a recuperare terreno dopo esserci addormentati per molti mesi: Expo è arrivato in Italia dopo cent'anni e dovremo attenderne altri 20 prima che torni in Europa. Va riconosciuto che l'esposizione universale è una meraviglia e che in momenti come questo mi sento davvero orgoglioso di essere italiano".
I prossimi cinque anni di mandato vogliono rappresentare una continuità con il percorso sin qui svolto, ma soprattutto un sollievo morale per i commercianti pavesi. "Ascom vuole essere vicino moralmente ai commercianti - chiosa Poli - sperando che la ripresa sia vicina. In alcuni casi si può pensare a una continuità innovativa ma oggi occorre lavorare nella ricerca dell'ottimismo, nonostante i risparmi finiscano sempre troppo presto. Cercheremo di aiutare gli operatori del settore dal punto di vista dei servizi che Ascom può offrire loro".
a cura di Serena Baronchelli


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :