La conferenza di apertura si è tenuta nella Sala dell’Annunciata nei Giardini Malaspina. Presenti Emanuele Corsico Piccolini in rappresentanza della Provincia, e Giacomo Galazzo in rappresentanza del sindaco Massimo Depaoli. "Nel 2015 si può dubitare di essere europeisti, ma di certo non Europei - ha esordito Corsico Piccolini - Dietro all'Erasmus c'è un mondo, dagli aspetti ludici a quelli umani. Il programma sulla possibilità di imparare dal diverso e di imparare a cavarsela lontano da casa. Se è vero che le nuove generazioni hanno meno certezze rispetto ai loro padri, è anche vero che hanno molte più opportunità a disposizione. E' importante contaminare le istituzioni affinché credano nel programma e vi partecipino attivamente". "Le amministrazioni locali non possono evitare di ragionare sul territorio e sul suo legame con l'Europa - ha aggiungo Galazzo - tanti giovani vengono a Pavia per studiare e devono aver modo di conoscere anche il resto della provincia. L'amministrazione comunale intende mettere l'Europa fra le priorità; l'Erasmus ha contribuito allo sviluppo europeo e ha supplito alle mancanze della politica. Abbiamo il dovere di dimostrare un'attenzione verso i giovani che spesso negli anni passati è mancata". "Pavia ospita 300 studenti Erasmus ogni anno - ha proseguito l'assessore alla cultura - bisogna immaginare nuovi modi di presentare la città. In questi anni di legislatura vorremmo riuscire a imparare qualcosa da voi: per questo domani parteciperò a uno dei vostri workshop, sperando di percepire dei suggerimenti utili per la nostra attività. Il vostro network organizza varie escursioni in giro per l'Italia, speriamo che anche Pavia possa entrare nel circolo".
a cura di Serena Baronchelli