PAVIA. “Per un pugno di bitcoin”: risposte scientifiche alla curiosità per la moneta informatica. Se ne parla al Ghislieri.
Creato il 16 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Giovedì 26
novembre alle 9.30 in Aula Magna del Collegio Ghislieri si terrà il convegno annuale di informatica giuridica “Per un pugno di bitcoin: opportunità e problemi
della moneta elettronica” organizzato dal professore di informatica
giuridica Romano Oneda dell’Università di Pavia con la collaborazione del
Dipartimento di Giurisprudenza e del Ghislieri.
Moneta digitale anonima, “in codice” ed
esente da IVA, nata nelle profondità della rete e oggi strumento di progetti
imprenditoriali d’avanguardia, il bitcoin solleva una sempre crescente
curiosità e interesse da parte del pubblico anche se spesso la moneta
elettronica è percepita ancora come qualcosa di misterioso e difficile da
comprendere. Lo
scopo del convegno è dare a questa curiosità una risposta scientifica grazie
agli interventi di alcuni tra i massimi esperti.
Nella mattinata
dalle 9,30 alle 13 interverrà Corrado
Giustozzi dell’Agenzia per l’Italia Digitale e dell’Agenzia europea per la
sicurezza delle reti e dell’informazione; a lui il compito di spiegare il ruolo
essenziale della crittografia nella costruzione della moneta digitale. Parlerà
poi Andrea
Rossetti docente di Filosofia del diritto all’Università Milano Bicocca e si
interrogherà sulla natura della moneta digitale tracciando la distinzione tra
moneta, denaro e valuta; sarà la volta poi, di Carola Frediani firma de La
Stampa e scrittrice, che analizzerà
la fortuna dei bitcoin, nati nel web
sommerso e oggi alla base di startup e
società di venture capital dinamiche
e innovative; Giacomo Zucco
attivista libertario impegnato nella diffusione dei bitcoin, affronterà invece gli aspetti economici della moneta
elettronica mentre terminerà la sessione Paolo
Luigi Burlone commercialista e revisore contabile co-autore del blog coinlex;
a lui il compito di analizzare gli effetti sulla fiscalità
generale di una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che sancisce
l’esenzione dall’IVA della moneta elettronica.
Nel pomeriggio dalle
14,30 alle 17 Franco Cimatti
presidente della Bitcoin Foundation
Italia, tratterà degli aspetti più controversi, al limite della legalità,
di questa nuova tecnologia mentre Paolo
Dal Checco, docente di sicurezza informatica all’Università di Torino e
consulente informatico forense, spiegherà come la moneta elettronica sia allo
stesso tempo anonima e tracciabile, approfondendo alcuni aspetti tecnici e
investigativi. Chiuderanno gli interventi Antonio
Barilli e Davide Gabrini, del Laboratorio
informatico forense dell’Università di Pavia: a loro il compito di analizzare le
conseguenze dell’assenza di strumenti giuridici e di tecniche che consentano di
sequestrare le criptovalute.
L’ingresso all’evento
è libero fino ad esaurimento posti per cui si consiglia di prenotare scrivendo a
informatica.giuridica@ghislieri.it
(mpa)