PAVIA. Il diritto alla
casa è fondamentale, ma cosa succede quando i tempi burocratici rendono
impossibile esercitare tale diritto?
Pochi mesi fa l'amministrazione comunale
aveva annunciato che 52 nuovi appartamenti stavano per essere consegnati alla
cittadinanza.
Purtroppo l'iter burocratico si è rivelato più complesso del
previsto e Aler ha ulteriormente complicato la situazione consegnando gli
appartamenti a blocchi di 3 e dilatando enormemente i tempi di consegna.
"Il diritto alla casa
deve essere una delle massime priorità di una società civile ed è per questo
che continueremo la nostra battaglia in Comune finché ci saranno famiglie senza
un tetto sicuro sulle loro teste - ha esordito ieri sera in consiglio comunale
Giuseppe Polizzi consigliere M5S in qualità di avvocato e di politico
particolarmente sensibile alla causa -. Quanti appartamenti saranno assegnati e
soprattutto quando, ricordando che numerose famiglie senza casa sono in attesa
di un tetto da mesi o anni?".
"Ci sono famiglie che
hanno scalato 4 posti in graduatoria in un anno e sono state sfrattate
esattamente dallo stesso tempo - ci fa sapere un rappresentante del comitato
antisfratto - tuttora non hanno la casa".
L'amministrazione ha reso
pubblici i dati: nel 2015 sono state formalizzate 16 assegnazioni di alloggi
Erp 12 delle quali di proprietà Aler e 4 comunali in automanutenzione.
Sono in fase di convocazione 17 concorrenti per la verifica della permanenza
dei requisiti previsti dalla normativa vigente in relazione alla disponibilità
di 7 alloggi Aler e 10 di proprietà comunale recentemente ristrutturati.
Per fronteggiare l'emergenza abitativa e rendere disponibili ai primi nuclei in
graduatoria, per la maggior parte numerosi, un alloggio in tempi brevi, si è
valutata anche la possibilità di proposta di assegnazione di alloggi
sottodimensionati.
"Il censimento del patrimonio comunale di Edilizia Residenziale è in atto
dall'inizio di quest'anno - ha spiegato l'assessore Laura Canale - l'obiettivo
è quello di verificare ogni unità immobiliare dislocata sul territorio
comunale. Il criterio che l'amministrazione ha adottato parte dal
riconoscimento territoriale delle circoscrizioni comunali, riassegnando a esse
il significato originario che le contraddistingue".
"È stato quindi effettuato un
censimento presso Pavia Ovest, Pavia storica, Pavia Nord, Pavia Nord est
e Pavia est - ha proseguito l'assessore Canale -. L'obiettivo primario è censire prioritariamente tutte le unità
abitative attualmente non assegnate, motivare la ragione di questo mancato
utilizzo del bene, verificarne lo stato di consistenza e in modo particolare,
nel caso di comparti Erp di totale proprietà comunale, valutare lo stato degli
spazi comuni: recinzioni, cortili, vani scala, superfici coperte e tetti".
Al momento sono stati eseguiti 123
sopralluoghi su 32 appartamenti vuoti, 23 dei quali sono stati ritenuti idonei
per l'automanutenzione.
Un primo gruppo di 4 alloggi è stato assegnato.
L'Ufficio
Casa sta per assegnare ulteriori 3 blocchi da 5 alloggi ciascuno ridando speranza
a queste famiglie,di vedere soddisfatto la loro necessità primaria.
a cura di Serena
Baronchelli
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Preoccupazione del consigliere Polizzi (M5S) e dei membri del Comitato Antisfratto per le case da assegnare
Creato il 16 giugno 2015 da AgipapressI suoi ultimi articoli
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