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PAVIA. Preoccupazione del consigliere Polizzi (M5S) e dei membri del Comitato Antisfratto per le case da assegnare

Creato il 16 giugno 2015 da Agipapress
PAVIA. Preoccupazione del consigliere Polizzi (M5S) e dei membri del Comitato Antisfratto per le case da assegnarePAVIA. Il diritto alla casa è fondamentale, ma cosa succede quando i tempi burocratici rendono impossibile esercitare tale diritto?  Pochi mesi fa l'amministrazione comunale aveva annunciato che 52 nuovi appartamenti stavano per essere consegnati alla cittadinanza.  Purtroppo l'iter burocratico si è rivelato più complesso del previsto e Aler ha ulteriormente complicato la situazione consegnando gli appartamenti a blocchi di 3 e dilatando enormemente i tempi di consegna. "Il diritto alla casa deve essere una delle massime priorità di una società civile ed è per questo che continueremo la nostra battaglia in Comune finché ci saranno famiglie senza un tetto sicuro sulle loro teste - ha esordito ieri sera in consiglio comunale Giuseppe Polizzi consigliere M5S in qualità di avvocato e di politico particolarmente sensibile alla causa -. Quanti appartamenti saranno assegnati e soprattutto quando, ricordando che numerose famiglie senza casa sono in attesa di un tetto da mesi o anni?". "Ci sono famiglie che hanno scalato 4 posti in graduatoria in un anno e sono state sfrattate esattamente dallo stesso tempo - ci fa sapere un rappresentante del comitato antisfratto - tuttora non hanno la casa". PAVIA. Preoccupazione del consigliere Polizzi (M5S) e dei membri del Comitato Antisfratto per le case da assegnare L'amministrazione ha reso pubblici i dati: nel 2015 sono state formalizzate 16 assegnazioni di alloggi Erp 12 delle quali di proprietà Aler e 4 comunali in automanutenzione.
Sono in fase di convocazione 17 concorrenti per la verifica della permanenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente in relazione alla disponibilità di 7 alloggi Aler e 10 di proprietà comunale recentemente ristrutturati.
Per fronteggiare l'emergenza abitativa e rendere disponibili ai primi nuclei in graduatoria, per la maggior parte numerosi, un alloggio in tempi brevi, si è valutata anche la possibilità di proposta di assegnazione di alloggi sottodimensionati.
"Il censimento del patrimonio comunale di Edilizia Residenziale è in atto dall'inizio di quest'anno - ha spiegato l'assessore Laura Canale - l'obiettivo è quello di verificare ogni unità immobiliare dislocata sul territorio comunale. Il criterio che l'amministrazione ha adottato parte dal riconoscimento territoriale delle circoscrizioni comunali, riassegnando a esse il significato originario che le contraddistingue". 
"È stato quindi effettuato un censimento presso Pavia Ovest, Pavia storica, Pavia Nord,  Pavia Nord est e Pavia est - ha proseguito l'assessore Canale -. L'obiettivo primario è censire prioritariamente tutte le unità abitative attualmente non assegnate, motivare la ragione di questo mancato utilizzo del bene, verificarne lo stato di consistenza e in modo particolare, nel caso di comparti Erp di totale proprietà comunale, valutare lo stato degli spazi comuni: recinzioni, cortili, vani scala, superfici coperte e tetti". Al momento sono stati eseguiti 123 sopralluoghi su 32 appartamenti vuoti, 23 dei quali sono stati ritenuti idonei per l'automanutenzione.
Un primo gruppo di 4 alloggi è stato assegnato.
L'Ufficio Casa sta per assegnare ulteriori 3 blocchi da 5 alloggi ciascuno ridando speranza a queste famiglie,di vedere soddisfatto la loro necessità primaria.


a cura di Serena Baronchelli

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