L'arresto del 26enne moldavo, Radion Suvac, avvenuto in un parco del piacentino, arriva dopo ben sei mesi di lunghe indagini.
Per citare le parole dell'assessore Laura Canale: "Umberto Eco diceva che la giustizia non è mossa dalla fretta, quella di Dio ha secoli a disposizione. Ebbene, la giustizia ha atteso. Ora faccia il suo corso".
La squadra Mobile di Pavia alla quale sono arrivati i complimenti e le lodi di tutto il mondo politico e della società civile, aveva da tempo concentrato le sue indagini su una banda di delinquenti moldavi che agisce nel milanese.
Il ragazzo arrestato si era trasferito a Piacenza da qualche tempo nel tentativo di sfuggire alla morsa che sentiva stringersi attorno. Ma il fermo è arrivato oggi.
E' indagato per tentato omicidio, rapina impropria e ricettazione.
Con lui, sull'auto che ha investito la giovane consigliera, c'era anche un diciottenne russo, ormai identificato è attualmente ricercato.
"La Città tira un sospiro di sollievo dopo gli arresti delle due bestie che hanno investito e brutalmente trascinato Elena Madama per 500 metri - ha dichiarato oggi in un'intervista video il senatore Gian Marco Centinaio -. Ora ci aspettiamo condanne esemplari. Purtroppo non potranno nemmeno immaginare le sofferenze che hanno inferto alla giovane consigliera comunale avese. Con questi arresti registriamo ancora una volta come a irrompere con violenza nella tranquilla ordinarietà di una cittadina di provincia siano le 'nuove risorse' di Alfano-Renzi-Boldrini. Prima la violenza sessuale della studentessa poi il brutale investimento di Elena. Adesso basta!"
a cura di Serena Baronchelli