PAVIA. Problemi infiniti del trasporto pubblico locale e della mobilità in città. Unico sollievo per gli universitari: l'Unipass
Creato il 24 agosto 2015 da Agipapress
PAVIA. Si
preannuncia un settembre caldo per Pavia. La tensione per la vertenza sul
trasporto pubblico, dopo il consiglio comunale dello scorso luglio e l’incontro
con i sindacati, non sembra smorzarsi.
Il prossimo mese sarà cruciale per i
posti di lavoro ritenuti in esubero all'interno del nuovo appalto proposto
dalla Provincia.
Resta
grave il nodo della questione: i posti a rischio sarebbero oltre un centinaio. I
sindacati, dal canto loro, hanno dissotterrato l'ascia di guerra e iniziano una
serie di azioni di protesta.
Primo
round domattina quando gli autisti di Line e Pmt osserveranno lo sciopero di quattro
ore. La copertura delle corse degli autobus cittadini non sarà garantita dalle
9,30 alle 13,30 mentre Pmt non garantirà il servizio di trasporto extraurbano
nella fascia compresa tra le 8,56 e le 12,56.
In
sciopero anche i dipendenti Stav di Vigevano, per la precisione dalle 9,01 alle
12,29.
Hanno
aderito alla protesta le segreterie provinciali di Pavia e Lodi Filt-Cgil,
Fit-Cisl, Uil-Uilt, Ugl-Fna, Faisa-Cisal e Silt.
Per
gli universitari invece il trasporto pubblico locale non potrebbe rivelarsi più
favorevole dal momento che a partire dall 31 agosto prossimo sarà possibile usufruire
della tessera Unipass che permetterà agli iscritti all'Università di
Pavia di circolare liberamente sui mezzi di trasporto urbano della Line.
La tessera avrà validità per il primo trimestre accademico, dal
giorno dell’emissione al 31 dicembre.
Per
ottenere la tessera, sarà sufficiente collegarsi all’indirizzo del servizio di
webticketing di Line (https://webticketing.lineservizi.it) e
seguire le istruzioni. La tessera può essere pagata con l’Ateneo Card
o altra carta di credito.
"E'
un servizio fondamentale per molti di noi - commenta Federica iscritta al terzo
anno di Ingegneria Biomedica - Noi frequentiamo le lezioni al polo Cravino,
abbastanza lontani dal centro. Siamo quasi tutti in collegio o in affitto, non
abbiamo l'auto a disposizione e spostarci con i mezzi può rivelarsi un vero
esborso". Se gli studenti sono soddisfatti delle novità offerte dal
servizio del TPL altrettanti commercianti e fornitori sono invece ancora
irritati dalla pedonalizzazione di corso Carlo Alberto.
Nobi L'officina della Bicicletta si è ufficialmente trasferita in via Beccaria mentre perfino un'istituzione come il Caffè all'interno dell’Università si ritrova a fare i conti con le difficoltà dei fornitori che, dopo l'aggiunta delle fioriere lungo il tratto di strada a traffico limitato imposto di recente, non riescono a raggiungere l'ateneo per caricare e scaricare la merce.
Gli stessi baristi affermano di non aver richiesto il pass. "E' inutile - dichiarano - pur pagando, nei mesi estivi non possiamo usufruire dei vantaggi che il pass offre".
di Serena Baronchelli
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