PAVIA. Protti (AD): “Chi non ha controllato prima? E come si sarebbe intervenuto in caso di pericolo più elevato?”

PAVIA.“Ho letto la notizia delle perdite d’acqua dai tombini (qui) e chissà perché ma non mi sono stupito! La gestione della cosa pubblica, superficiale anche in questo, si conferma un'altra volta per essere del tutto asincrona con la realtà cittadina”.  Fabrizio Protti leader di Azione Democratica commenta così oggi la notizia che abbiamo lanciato ieri in tarda serata. E lo fa senza sconti. “L'impressione che ho avuto, anche parlando con Fiorenzo Generale che conosco da anni come persona seria e fidata, è che la fuoriuscita di acqua dai tombini, che può essere anche causa di un guasto fortuito, non toglie però l'evidenza al problema. Era programmato da tempo che quell’area fosse aperta al pubblico ed esistono anche determine che stanziano somme per la sicurezza e la corretta fornitura di servizi – commenta Protti -. Ovvio è, piuttosto, che anche in questo caso sia probabile che chi di dovere non abbia effettuato i necessari controlli all'impianto fognario prima dell'apertura della manifestazione. Inoltre, conoscendo bene Fiorenzo Generale persona della massima correttezza, sono certo che per arrivare a segnalare il fatto é perché il problema doveva risultare veramente evidente e creare un disservizio serio”.
E per finire, Protti mette l’accento su un altro potenziale rischio corso: “Mi domando poi come si provvederebbe in caso di pericolo più elevato, dal momento che, per la fornitura provvisoria di energia, mi è stato riferito che vi fossero quadri di campo e cavi ovunque e a pochi metri dall'acqua, mentre lungo tutto viale Matteotti ci fosse una sola pattuglia di vigili”.
(mpa)