E’ da inizio ottobre del 2011 che chiediamo chiarezza per gli appartamenti di Punta Est.
Il piano regolatore attribuiva a quel lotto, denominato ‘Punta Est’, una destinazione d’uso per servizi universitari e quindi laboratori universitari, attività museali, servizi alla persona, mense, foresterie e residenze universitarie e invece stavano nascendo 78 appartamenti di lusso che erano stati pure messi in vendita sul libero mercato.
La procura indaga e sequestra il cantiere.
Ora si arriva a due arresti.
I carabinieri in collaborazione con la guardia di finanza hanno arrestato Angelo Bugatti, professore della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia e presidente del corso di laurea in Ingegneria Edile e Architettura.
In manette anche l’impresario edile Dario Maestri, a cui sono stati concessi i domiciliari.
Angelo Moro, dirigente del settore Urbanistica del Comune di Pavia, è stato invece sospeso dal servizio.
Tutti sono ritenuti responsabili di corruzione, falso e altri reati.
Il nuovo PGT prevede per il lotto Punta Est un’area di servizi (discrezionalità massima).
Chiediamo al sindaco e all’assessore di spiegarci cosa si intende per servizi.
Sicuramente non possono essere appartamenti da vendere sul libero mercato e neppure case popolari sono servizi.
Il rischio che corre Pavia e tutti i suoi cittadini è di avere un’area con costruzioni che restano non completate ed abbandonate.
E’ stato poi arrestato il docente che ha gettato le basi del PGT di Pavia. Il dirigente all’urbanistica è indagato e sospeso.
Ma che politica è quella che non si è accorta di nulla neppure da quando sono partite le contestazioni e le denuncie.
Ai posteri l’ardua sentenza, che così ardua non è.