Il dibattito sulla sicurezza tenutosi lunedì sera al Mezzabarba sembra ridimensionare il problema sicurezza,
Dalle parole dell'assessore competente, Giuliano Ruffinazzi, la situazione non sembra affatto allarmante.
Ad essere aumentati, infatti, sarebbero solo i furti d'auto: 42 nel febbraio 2015 rispetto ai 34 del febbraio 2014.
"Abbiate coraggio, non fermatevi alla microcriminalità e raccontate come il tema della sicurezza va declinato - è stata l'esortazione di Giuseppe Polizzi, M5S - rimango oggi nel vedere che l'intento di approfondire la questione, dichiarata in commissione, non è stato rispettato. Anche se i furti e le rapine non sono aumentati, i cittadini hanno paura. Parcheggiare a poche centinaia di metri crea un problema se il quartiere è al buio".
Secondo la consigliera Pd Silvia Chierico, invece, il problema non può essere risolto attraverso l'installazione di telecamere e controlli più serrati ma solo attraverso integrazione e superamento delle differenze di genere.
"Nel giugno del 2009 abbiamo trovato la disastrosa situazione rom e Sinti - ha ricordato - quella situazione sembra lontana perché abbiamo lavorato tanto in senso opposto ma oggi I cittadini temono che quell'idea di insicurezza possa tornare ad albergare a Pavia. Iniziamo dall'organizzazione. È fondamentale che il nostro corpo di Polizia Locale abbia una strategia in termini di qualità e quantità. Il modello del vigile di quartiere è tendenzialmente superato: una generica presenza non viene percepita e viene considerata poco utile. Le telecamere erano troppe ai nostri tempi? Spegnetele, anziché pensare di sfruttarle di più per ragioni di bilancio".
a cura di Serena Baronchelli