PAVIA. Rivoluzione in casa Pavia Calcio: sollevato l’intero staff tecnico. Rossini al posto di Brini.
Creato il 13 marzo 2016 da Agipapress
PAVIA. Era da prevedere che la sconfitta con il Padova
non potesse non avere strascichi; non tanto il 3-0 arrivato al termine di una
partita spenta e giocata senza convinzione, quanto il modo di giocare dell’intera
squadra ha fatto capire che questa non aveva la leadership giusta per ritrovare
il giusto equilibrio e tornare alla vittoria.
Un quinto posto in classifica che
brucia soprattutto alla dirigenza cinese che ha puntato ed investito su un
Pavia vincente e che non può certo rassegnarsi ad una classifica del genere.
Dunque il presidente del Pavia Xiadong Zhu deluso ed arrabbiato ha
deciso di sollevare dall’incarico tutto lo staff tecnico della prima squadra
ovvero l’allenatore Fabio Brini, il suo secondo Gabriele Baldassarri, il team
manager Eugenio Caligiuri e l’uomo mercato del Pavia Antonio Imborgia,
considerati colpevoli di aver difeso a spada tratta l’allenatore marchigiano, nonostante
la decisione irrevocabile della società.
Il tutto è avvenuto nella notte e nella prima mattina di
oggi, prima dell’allenamento punitivo che era stato inflitto alla squadra proprio
per stamattina. Addirittura il presidente in persona ha comunicato il
congelamento degli stipendi dopo la gara di ieri.
Certamente è stata una decisione dura da prendere da parte della società che
però ha voluto dare uno scossone e soprattutto un esempio tangibile ad un ambiente
forse un po’ troppo convinto di sé.
Per il resto della stagione, la Società ha scelto
di promuovere Stefano Rossini, l’allenatore della Berretti azzurra, che ben
fece nell’unica volta che si presentò sulla panchina del Pavia in quel di
Pordenone portando la squadra al termine della gara con una bella vittoria per
2 reti a 0.
Per i direttori sportivi girano alcuni nomi ma ancora nessuna certezza. E per
la prossima stagione i tifosi sognano il ritorno sulla panchina di Giorgio
Roselli che ora è a Cosenza.
Lollo Cavioni