PAVIA. Sabato
prossimo 13 febbraio torna in provincia di Pavia e in tutta Italia la Giornata
di raccolta del farmaco organizzata dal Banco Farmaceutico e giunta alla sua
XVI edizione.
Quest'anno le farmacie
interessate saranno 48 e 42 gli enti caritativi destinatari dei farmaci.
Per tutta la giornata, e in alcuni casi anche lunedì 15 febbraio, sarà infatti
possibile compiendo un piccolo gesto di solidarietà, aiutare le persone
assistite da queste realtà con la donazione di farmaci per automedicazione.
A Pavia città, la
raccolta si svolgerà presso le farmacie
Del Bo,
Fapa,
Santa Teresa,
Gardini,
Giardino,
Maestà,
Maverna,
Moderna,
Pedotti,
Petrarca,
Rovello,
Santo
Spirito,
San Matteo
Villani.
A Vigevano partecipano: Bertazzoni Cornalba Nuova Farmacia
A Voghera: Gandini, Garafarma, Gazzaniga, Lugano.
A Mortara: Corsico, Maffei San Pio;
A Casteggio Vigo Somenzini.
a Sannazzaro Riccadi Ferrari.
Aderiscono anche la farmacia di Barbianello, la Centrale di Dorno, la farmacia di Sommo, Pasquinetti a San Genesio, Amica a Belgioioso, Barisonzi a Cura Carpignano, Borgognoni a Casorate Primo, Bozzani a Garlasco, Capitelli a Chignolo, Ugolotti a Stradella, Chini a Miradolo, Clerici-Zerbi a Villanterio, Comunale a Ceranova, Manara a Portalbera, Legnazzi a Casorate Primo, Lunghi a Corteolona e Copiano, San Giovanni a San Martino Siccomario, San Contardo a Broni, Zucca a Ferrera Erbognone.
Nel 2015 in provincia di Pavia il Banco Farmaceutico aveva coinvolto 49 farmacie e 43 enti beneficiari. Grazie all'opera di circa 300 volontari e alla generosità delle persone erano stati raccolti 5.000 farmaci da banco, per un controvalore di € 30.500,00. In 15 anni, a livello nazionale nella Giornata di Raccolta del Farmaco sono stati donati 3.760.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 22 milioni di euro.
L’ultima edizione,
che ha avuto luogo il 14 febbraio 2015, ha visto il coinvolgimento di 3.673
farmacie e oltre 14.000 volontari; dei 360.000 farmaci raccolti hanno
beneficiato oltre 700.000 persone assistite dai 1.640 Enti convenzionati con
Banco Farmaceutico.
Secondo
l’Osservatorio sulla Donazione dei farmaci del Banco Farmaceutico Onlus, dal
2014 al 2015 la richiesta di medicinali da parte di persone indigenti è
aumentata del 6,4%.
"L’aumento di richieste è direttamente proporzionale
all’ampliamento della fascia del disagio e della fragilità sociale" osserva il presidente della Fondazione
Banco Paolo Gradnik che spiega come il fenomeno interesse in
termini sostanzialmente sovrapponibili tutte le Regioni del Paese.“Anche se, e può sembrare un paradosso, l’incremento delle richieste di farmaci è più marcato nel Centro-Nord, quasi certamente perché qui è storicamente più radicata la presenza del Banco e la sua collaborazione con gli enti caritativi del territorio, per cui si dona di più e si chiede di più. Nelle Regioni del Sud, dove gli enti sono in numero minore, si ridimensionano per conseguenza l’offerta e la richiesta di medicinali". Filippo Cavazza
