Sarà quello il momento propizio per tracciare un primo bilancio dell'attività svolta da Confindustria Pavia durante la prima parte del 2015.
Già programmato per il 13 ottobre un'assemblea generale presso il collegio Borromeo, alla presenza del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che verterà in particolare sul progetto Pavia 2020, esempio di politica industriale dal basso elaborato da Confindustria Pavia con la collaborazione di Università degli Studi di Pavia e Camera di Commercio, che mira a delineare 9 filiere produttive.
"Purtroppo la provincia di Pavia, rispetto alla Lombardia, è alquanto in difficoltà in termini di ripresa - riflette il presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Pavia Marco Salvadeo -. Abbiamo numerose aziende di produzione ma moltissime piccole e medie imprese che dipendono da altre aziende. Urge capire se davvero questa ripresa sussiste".
Eppure la luce in fondo al tunnel sembra più vicina. "Per quanto concerne il lavoro, inizio a vedere qualche beneficio del Jobs Act, specie per quanto concerne la stabilizzazione dei contratti - ammette Salvadeo -. Il contratto a tutele crescenti o la somministrazione stanno finalmente prendendo piede nelle strategie delle aziende. Le premesse sono moderatamente positive, spero di poter confermare questo pensiero fra qualche mese".
Infine il mercato calzaturiero. "Sono sempre più numerose le voci che ne decantano la ripresa - commenta Salvadeo -. Andremo a verificare, dati alla mano, la veridicità di queste affermazioni."
di Serena Baronchelli