PAVIA. "Su LGH non vi è alcuna novità". Il sindaco Massimo Depaoli ha immediatamente smorzato gli animi di un'opposizione che ha richiesto a gran voce un consiglio comunale sulla tematica della cessione di quote della società partecipata del Comune di Pavia ad A2A.
La discussione di ieri sera non ha cambiato la sostanza dei fatti sebbene abbia riportato all'attenzione alcune critiche da tempo mosse all'amministrazione comunale, in primis la mancanza di quella trasparenza tanto decantata in campagna elettorale.
"Non ho ricevuto i documenti richiesti ad Asm e ciò è grave - ha esordito Polizzi -. Avete privato Pavia del dibattito, avreste almeno dovuto consegnare i documenti in tempo utile. Quando il Comune ha dato il via alla possibile vendita delle azioni? Non c'è traccia di A2A nei documenti, né nel business plan di LGH né in quello di Asm. La procedura è avvenuta nelle segrete stanze. Il 21 settembre 2015, in commissione, l'assessore Giuliano Ruffinazzi si è preso l'impegno di illustrare le trattative che intercorreranno con A2A in un consiglio comunale ad hoc. Ma il pacchetto presentato lo scorso 21 dicembre era già pronto. A voi non importa niente dei cittadini pavesi".
"Le accuse di Polizzi sono del tutto infondate - ha replicato il sindaco Depaoli -. Abbiamo votato un piano di razionalizzazione durante lo scorso consiglio comunale, anche se molti di voi avevano lasciato l'aula. Asm valuterà, in qualità di alternativa più realistica rispetto alla dismissione, l'integrazione con altri attori in aderenza alla legge 190 del 2014. L'impegno di Ruffinazzi è stato dunque onorato. Fatico a capire cos'altro si potesse fare dal punto di vista democratico. Portare avanti in parallelo la trattativa fra LGH e A2A e la discussione in consiglio comunale mi sembra francamente assurdo".
Sarebbe bastato poco per rendere costruttivo il dibattito, per esempio "La presenza di un delegato di A2A o almeno di LGH e Asm" come ha suggerito il capogruppo Forza Italia Antonio Bobbio Pallavicini. Il capogruppo NCD Nicola Niutta è invece tornato sulla mancata discussione delle linee di indirizzo di Asm. "Ci troveremo a discuterne a giochi fatti - ha ipotizzato -. Nella documentazione che ci è stata presentata sono stati paventati risparmi: ci saranno davvero? I cittadini pavesi avranno benefici da questa acquisizione? Fare della trasparenza e della chiarezza una bandiera dell'amministrazione mi sembra in controtendenza con le azioni messe in campo finora".
Un brindisi post natalizio in sala Giunta ha messo poi in standby per circa un'ora una discussione che offriva ancora ben pochi spunti di riflessione.
Serena Baronchelli