PAVIA. Sessanta opere di Tranquillo Cremona per conoscere da vicino gli Scapigliati.
Creato il 12 febbraio 2016 da Agipapress
PAVIA. Dopo i Macchiaioli il calendario espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia prosegue con un’altra importante corrente artistica italiana dell’Ottocento: la Scapigliatura.
Dal 26 febbraio al 5 giugno prossimi le sale delle Scuderie ospiteranno la mostra “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”, progetto curato da Simona Bartolena e Susanna Zatti direttore dei Musei Civici di Pavia.
Collegandosi idealmente con la grande esposizione “Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo”, allestita nel 1938 nel Castello Visconteo e inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III, la mostra rende omaggio al gruppo scapigliato, partendo dalla ricerca dell’iniziatore del nuovo linguaggio stilistico, Tranquillo Cremona - che a Pavia è nato e si è formato alla Civica Scuola di pittura - per indagare il movimento in tutte le sue diverse espressioni artistiche.
Il termine “scapigliatura”, libera traduzione dal francese bohême, deriva da “La scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, un testo misto di riflessioni critiche e di narrativa dello scrittore Cletto Arrighi. Nella Milano postunitaria, centro dinamico della borghesia italiana, si riunisce un gruppo di intellettuali, diversi per temperamento ma accomunati da atteggiamenti anticonformistici e dal rifiuto delle regole imposte dalla società. Questo spirito di rivolta, nato dapprima in ambito letterario, si evolve in una vera e propria corrente che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino all’inizio del Novecento, coinvolge tutte le arti e pone le basi per un importante rinnovamento ideologico del mondo culturale italiano.
Per dare così una panoramica completa del mondo degli scapigliati, l’esposizione svilupperà un percorso trapittura, scultura, letteraturaemusica per far rivivere al pubblico l’atmosfera di questo movimento nelle sue principali forme espressive.
La mostra presenta una selezione di circa sessanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi, Luigi Conconi, provenienti da prestigiose sedi come la Galleria d’Arte Moderna di Milano, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la Casa Museo Pisani Dossi, la Fondazione Lamberti di Codogno, il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, Raccolte Frugone Musei di Genova, Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco e diverse collezioni private.
Un racconto pittorico ma ancheletterarioemusicale, secondo la teoria, fermamente sostenuta dagli Scapigliati, delle “arti sorelle” ovvero della necessaria contaminazione e del reciproco scambio di suggestioni tra le diverse discipline.
Tra i personaggi che hanno frequentato gli ambienti scapigliati si annoverano infatti celebri scrittori, musicisti o librettisti comeCletto Arrighi,Iginio Ugo Tarchetti,Carlo Dossi,Giuseppe Rovani, Emilio Praga,Arrigo Boito,Antonio Ghislanzoni,Giacomo Puccini,Alfredo Catalanie molti altri.
Per offrire, quindi, una lettura completa di un movimento che costituì un vero e proprio fenomeno culturale nell’Italia postunitaria, in mostra saranno approfonditi – con ascolti musicali, manoscritti e partiture originali e pannelli didattici – anche le opere letterarie e musicali della scapigliatura.
Lungo le sale delle Scuderie i visitatori saranno accompagnati dalle parole del capogruppo degli scapigliati,Tranquillo Cremona, che porterà il visitatore a rivivere lo straordinario fermento culturale dell’epoca alla scoperta della vita, dell’opera e delle forti personalità dei suoi compagni.
Il progetto espositivo vanta la collaborazione diGianfranca Lavezzidocente dell'Università di Pavia, per gli approfondimenti letterari, e diDaniela Gatti eCandida Felici dell'Istituto Superiore di Studi musicali Franco Vittadini di Pavia, per gli aspetti legati alla musica.
ViDi, in collaborazione con l’Associazione ARTpiù Creative Projectpropone una serie diattività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti con l’obiettivo di approfondire le tematiche affrontate dalla mostra.
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