Stefano Ramat
PAVIA. Un avvertimenti in stile mafioso rivolto da un avventore di un bar al figlio del giornalista, scrittore e saggista Giovanni Giovanetti. La notizia fa subito il giro della città e appare su Facebook con espressioni di solidarietà a Giovanetti.Queste le espressioni di solidarietà del Partito Democratico di Pavia affidate ad un comunicato del neosegretario cittadino Stefano Ramat. "Il Partito Democratico di Pavia manifesta la propria solidarietà a Giovanni Giovanetti e alla sua famiglia per le minacce ricevute ieri, martedì 17 febbraio, peraltro nella stessa mattinata in cui la città si svegliava con le inquietanti notizie che intrecciano politica locale e ASM. Riteniamo inaccettabile che "velate" minacce siano state fatte recapitare alla famiglia di uno degli attivisti che, con la sua preziosa denuncia, ha fatto partire l'inchiesta "... e io pago". Non spetta a noi, ma alla Giustizia fino all'ultimo grado di giudizio, esprimere assoluzioni o condanne nei confronti degli imputati, compresi coloro i quali siedono ancora in consiglio comunale nelle fila del centrodestra.
Siamo però convinti che la decisione del sindaco Depaoli di sostituire nel cda di ASM 5 politici nominati dalla giunta Cattaneo tra cui il dimissionario Luca Filippi con tre tecnici dai curricula eccellenti, sia stata una scelta politica lungimirante, che può restituire alla città una partecipata capace non solo di agire nella totale legalità ma di garantire la tutela degli interessi di tutti i cittadini pavesi e non di solo pochi, segnando così una netta discontinuità con il passato".