Saranno sei i personaggi protagonisti: Silvio Negroni, leader del complesso dialettale pavese “I Fiö dla Nebia”; Paolo Zanocco, medico che ha abbandonato la sua professione per diventare artista a tempo pieno; Walter Vai, scrittore e poeta; Marco Venturelli, cantante; Mariella Bonisio, della Compagnia Dialettale di San Lanfranco; Gianfranco Manenti, attore dialettale.
Sarà proprio la lingua popolare, dunque, il principale elemento di legame.
Lo spettacolo narra di un pellegrinaggio per Pavia diviso in cinque tappe, che corrispondono ai cinque artisti. Tutti presenteranno canzoni sia in italiano sia straniere, alternate con momenti di lettura di testi poetici in dialetto da parte di Manenti.
Il pubblico potrà ascoltare brani come “Imagine” di John Lennon o “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano, approfittandone anche per conoscere curiosi aneddoti sul Ponte Vecchio, sul Borgo Ticino, sul Naviglio, nonché sulla stessa abbazia di San Lanfranco un edificio di grande bellezza artistica e architettonica, che necessita urgentemente di essere ristrutturato.
Serena Baronchelli