Oltre ai sindaci interessati erano presenti il Presidente della Provincia di Pavia, Daniele Bosone, e l’assessore al turismo Emanuela Marchiafava.
L’incontro, molto partecipato, era preparatorio all’imminente emanazione del decreto attuativo, di competenza MiBACT, della Legge n. 9/2014 di conversione del Decreto Legge n. 145/2013 “Destinazione Italia”, che fisserà i criteri di utilizzo dei residui dei fondi europei 2007-2013 da recuperare per progetti di attrattività turistica e valorizzazione culturale e ambientale, tra cui è inclusa la Via Francigena. “Il confronto è stato positivo – dice Bosone – ed ha permesso di condividere un percorso comune per cercare di utilizzare al massimo le misure che si verranno ad aprire, coordinare al meglio il lavoro sul territorio e provare ad accedere ai contributi regionali ed europei. In particolare vogliamo impegnarci per migliorare la segnaletica, l’ospitalità e le aree di sosta. L’idea è far sì che la Via Francigena non sia solo la via dei pellegrini ma anche una nuova forma di turismo familiare da utilizzare anche per brevi tratti, a piedi o in bicicletta”.