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PAVIA. “Ti Affido a Fido”: presto un gazebo per la onlus pavese di Tatiana Toso.

Creato il 24 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. “Ti Affido a Fido”: presto un gazebo per la onlus pavese di Tatiana Toso.PAVIA. Questa mattina alle 11 l'assessore al commercio Angela Gregorini ha incontrato Tatiana Toso titolare della onlus “Ti affido a Fido” accompagnata dall'ex assessore Marco Galandra (FdI) e da Fabrizio Protti (AD).
PAVIA. “Ti Affido a Fido”: presto un gazebo per la onlus pavese di Tatiana Toso. Dopo circa un'ora di confronto che a tratti ha assunto anche toni accesi, la decisione: Tatiana pagherà il debito della precedente attività commerciale e potrà continuare ad esercitare attraverso la onlus.
Tatiana era titolare dell'attività commerciale “Lilli e la Luna” società che procurava alimenti naturali e prodotti esclusivi per cani e gatti, poi trasformata nella sezione pavese della onlus “Ti Affido a Fido”. La scelta del Comune di Pavia, condivisa da Tatiana, è stata pertanto quella di tenere separate le due realtà. Il contratto per l'utilizzo di viale Matteotti è in effetti a nome dell'attività commerciale “Lilli e la Luna”. L'amministrazione si è resa disponibile ad assegnare a Tatiana un gazebo per continuare ad esercitare la sua attività a fronte del pagamento del debito pregresso.  PAVIA. “Ti Affido a Fido”: presto un gazebo per la onlus pavese di Tatiana Toso. Per quanto riguarda la onlus "Ti Affido a Fido", sarà Tatiana a decidere se partecipare ai prossimi bandi destinati alle associazioni, per i quali, come l'assessore Alice Moggi ha riconosciuto, dispone di tutti i requisiti.
La situazione, insomma, sembra essersi rasserenata dopo l'iniziale chiusura da parte dell'amministrazione. In un messaggio su Facebook indirizzato a Tatiana, in effetti, il sindaco Massimo Depaoli aveva specificato a chiare lettere qualche mese fa che di fronte al mancato pagamento di quanto dovuto non vi fosse altra soluzione che lo sfratto dalla casetta dell'allea di viale Matteotti. "Al di là delle strumentazioni politiche che in questo caso hanno poco senso - ha commentato Marco Galandra dopo l'incontro - abbiamo presenziato per aiutare una ragazza a perorare una causa in cui crediamo".
di Serena Baronchelli

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