PAVIA. Un giovane ricercatore per comprendere le dinamiche dell'invecchiamento.

PAVIA. E' partita ufficialmente la campagna di crowdfunding per finanziare una borsa di studio nell'ambito di "Invecchiare in salute: un progetto con gli anziani per gli anziani". Il progetto, presentato oggi in aula Foscolo in occasione della Giornata Mondiale dell'Anziano, unisce le esperienze dell'Università degli Studi di Pavia e della Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso. Il coordinatore sarà Marco Racchi, del dipartimento di Scienze del Farmaco dell'Università di Pavia.  Da anni il dipartimento analizza patologie dell'invecchiamento come la malattia di Alzheimer nonché i meccanismi che ne stanno alla base, in particolare per quanto concerne il sistema immunitario. 
La Fondazione Golgi Cenci, dal canto suo, ha intrapreso cinque anni fa una sperimentazione sui soggetti nati tra il 35 e il 39 residenti ad Abbiategrasso per un'analisi molto estesa delle loro condizioni di salute e del loro status di benessere. Questa collaborazione ha dato pertanto origine a un progetto di crowdfunding con l'obiettivo di aggiungere al team un giovane ricercatore.  "Nonostante l'aumento progressivo della fascia di anziani, dal punto di vista scientifico l'argomento sembra avere un appeal insufficiente e quindi i giovani che, come primo obiettivo della propria carriera, si immaginano ricercatori sull'invecchiamento scarseggiano" ha riconosciuto Racchi.
L'età media in Italia e in Europa sta aumentando, in effetti, con uno sbilanciamento demografico a favore della fascia degli anziani. Ciò significa, per esempio, che nel 2060 si registrerà un aumento del 30% della popolazione di ultra 65enni, con contemporanea riduzione della popolazione in età lavorativa e un aumento progressivo della fascia di individui anziani.
Il progetto "Invecchiare in Salute" intende pertanto applicare un modello innovativo allo studio dell'invecchiamento, studiando insieme con gli anziani gli aspetti della salute mentale e fisica, con l'intento di determinare le strategie per il mantenimento della salute e gli elementi per predire il decadimento cognitivo e fisico.
La ricerca intende chiarire se la biologia possa individuare dei "marcatori" di rischio per lo sviluppo di patologie legate all'invecchiamento (come la demenza) e se sia possibile distinguere queste persone da coloro che invecchiano normalmente.
di Serena Baronchelli