PAVIA. Un passo avanti secondo la Cgil Pavia. Losio: "Tavolo di confronto con il Comune per salvare il servizio e i posti di lavoro".

Creato il 06 agosto 2015 da Agipapress
PAVIA. E’ stato un incontro  positivo quello che si è svolto oggi fra i sindacati Cgil, Cisl e Uil con il sindaco di Pavia Massimo Depaoli e il presidente della Provincia Daniele Bosone.  Dopo le proteste degli autistigiunti in consiglio comunale accompagnati dai rappresentanti sindacali di Cisl e Uil per chiedere aiuto al Comune affinché non si creassero i presupposti di un centinaio di posti di lavoro persi, l’incontro che si è tenuto oggi ha visto delinearsi qualche prospettiva per una soluzione del problema. Il sindaco Depaoli, che in consiglio comunale, si era limitato ad affermare che non si poteva accettare l’idea di licenziare cento persone, oggi al termine dell’incontro ha affermato: “L’incontro è stato positivo per il momento, la priorità di tutti è e resta il dialogo costante per far rientrare i licenziamenti. Gli incontri proseguiranno intanto nel mese di settembre sempre fra tutti i soggetti presenti oggi, ovvero sindacati, Comune e Provincia e allora si entrerà nel vivo della discussione”. Il sindaco Depaoli però non ha fatto riferimento ad un altro accordo raggiunto proprio tra lui e i sindacati, anzi due accordi a dire il vero, perché oltre a questo, si è giunti ad un ulteriore accordo anche fra sindacati e Provincia. In attesa del comunicato stampa congiunto che doveva essere diffuso dai sindacati presenti e che non è stato (finora almeno, ndr) inviato ci aiuta a fare il punto sull’incontro e sui risultati odierni, il segretario generale della Cgil di Pavia Renato Losio.
“E’ stato un incontro positivo anche se non sono stati risolti tutti i problemi, ovviamente. Resta aperto lo stato di mobilità delle aziende e quella procedura ha un suo percorso che corre su binario prestabilito. La mobilità però termina il prossimo 15 settembre e per quella data o faremo un accordo o le aziende decideranno se attivare i licenziamenti o se si dovrà attendere ancora. Questo lo decideranno loro”.
Ma qual è l’impressione che avete rilevato oggi al termine dell’incontro? “Oggi non abbiamo incontrato le aziende – risponde Losio -. Abbiamo fatto un incontro con il sindaco di Pavia, il presidente Bosone e l’assessore ai trasporti con i quali abbiamo condiviso alcuni concetti basilari: la necessità di migliorare il servizio e avere garantiti i livelli occupazionalie.E questo è un primo accordo che avevamo già avviato con la Provincia due settimane fa e l’abbiamo però sottoscritto oggi. L’altro elemento di oggi è stato l‘incontro con il sindaco di Pavia con cui si provvede alla costituzione di un tavolo di confronto fra i sindacati Cgil Cisl e Uil e i rappresentanti di categoria, con le istituzioni, al fine di monitorare e controllare la situazione quando la gara sarà chiusa e verrà nominato il nuovo gestore che potrà essere sia quello attuale che un altro nuovo. A quel punto, al tavolo, sarà invitato il nuovo gestore con cui si concorderà l’avvio del nuovo sistema dei trasporti pubblici della nostra provincia”.
“La cosa per noi importante – rimarca Losio – è aver attivato questo percorso con il Comune e la Provincia di Pavia e avere come premessa l’obiettivo di salvare i posti di lavoro con il nuovo gestore. Di questo si parlerà a settembre al prossimo incontro ma dobbiamo pensare a tempi lunghi, ottobre e novembre”.
Però allora chiariamo un elemento importante che aveva sollevato le proteste e alzato il tasso di preoccupazione dei lavoratori del trasporto pubblico: i posti lavoro sono salvaguardati anche a scadenza del contratto o no? A contratto scaduto, se non ci sarà ancora il nuovo gestore per questi tempi lunghi che prevede, il servizio resterà e i lavoratori percepiranno i loro salari? “Sì, certo! Gli attuali gestori continueranno ad erogare il servizio e a pagare gli stipendi – risponde il segretario Losio -. I mezzi di trasporto continueranno a circolare fino a quando non ci sarà il nuovo gestore e le aziende sono obbligate a farlo per contratto. Devono svolgere il servizio fino all’arrivo del nuovo gestore, che possono essere ancora loro, se vinceranno la gara, o uno nuovo.E prima del subentro nel servizio da parte del nuovo gestore, ci sarà l’incontro fra noi e il gestore che nel bando è già al corrente che dovrà assorbire il personale”. Siete tranquilli allora?
“No, non lo siamo fino a quando non si farà un confronto dettagliato. Da quando si saprà il nome del nuovo gestore a quando la Provincia firmerà il nuovo contratto di servizio passerà anche un mese (si arriva quindi a novembre, ndr.) che per noi sarà utile per mettere ogni tassello a posto e contiamo di riuscire a farlo”. E a conclusione il segretario Losio, a conferma dei passi avanti importanti stabiliti nell’incontro odierno, aggiunge: “Condividiamo il percorso gli obiettivi stabiliti oggi anche con il Comune di Pavia. Condividiamo il metodo e la forma adottata per risolvere e monitorare la situazione. L’appuntamento è per settembre”.
di MiriamPaola Agili - ha collaborato Serena Baronchelli


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