PAVIA. E' un 2016 di obiettivi da raggiungere quello di Universitiamo, prima piattaforma italiana di CrowdResearching.
La sua mission è creare nel tempo una grande comunità scientifica e sostenere giovani ricercatori nella realizzazione di iniziative cui manca una quota di finanziamento per poter decollare.
Sono tre i progetti intorno ai quali la piattaforma focalizza attualmente l'attenzione.
Il primo, "I giovani e i segreti della scrittura", punta a realizzare un grande database in rete per far approcciare gli studenti ai grandi autori del Novecento. Gli archivi letterari di quell'epoca sono in effetti deperibili a causa della qualità della carta e degli strumenti di scrittura ormai in disuso.
All’interno di un progetto che assicuri la progressiva digitalizzazione dell’intero patrimonio di documenti posseduti, il gruppo di lavoro del Centro Manoscritti intende pertanto allestire una piattaforma digital library per diffondere la conoscenza delle carte di alcuni fra i più noti autori del Novecento, tra i quali Eugenio Montale e Umberto Saba.
Obiettivo finale l'inversione dell’attuale tendenza alla disaffezione giovanile per la lettura. "Ondivaghiamo", il secondo progetto, nasce invece come ciclo di lezioni sperimentali interattive presso il Museo della Tecnica Elettrica di Pavia. Un docente, coinvolgendo il pubblico, illustrava ogni volta le caratteristiche delle onde e i diversi aspetti dell’esperienza quotidiana che si posso ricondurre a fenomeni ondulatori.
Nel corso degli anni, Ondivaghiamo si è arricchito di nuovi esperimenti, atti a spiegare vari aspetti della fisica e della tecnologia ed è tuttora in cerca di fondi per rinnovarsi costantemente.
Prosegue intanto con successo la raccolta di risorse per il progetto #Sport4therapy, che propone l’impiego dello sport e della corretta alimentazione come prevenzione alle malattie rare, promuovendolo anche come approccio medico alternativo in casi di distrofie, infiammazioni, sclerosi e malattie croniche in genere. I fondi raccolti a supporto del progetto verranno impiegati per acquistare strumentazione utile allo studio, per acquisire un ossimetro Nirs a doppia sonda e assegnare una borsa di studio annuale a un giovane ricercatore.
Serena Baronchelli