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PAVIA. "Vieni anche tu" il reality pavese fatto dai cinesi, con Maria Grazia Cucinotta

Creato il 08 giugno 2015 da Agipapress
PAVIA. PAVIA. Si chiamerà "Vieni anche tu" e coinvolgerà attori e cittadini pavesi. Si tratta del nuovo reality italo-cinese finanziato dal presidente del Pavia Calcio Xiadong Zhu. Ancora una volta la protagonista sarà Maria Grazia Cucinotta, presente alla conferenza stampa di oggi.
"Ormai mi sento a casa a Pavia - ha in effetti dichiarato subito l'attrice - questo reality rappresenta una sorta di guida per mostrare ai cinesi che arriveranno a Pavia per Expo cosa visitare, dove andare a cenare e dove trascorrere il loro tempo libero. Mi sono misurata volentieri con questa avventura, durante la quale mi sono divertita e ho addirittura parlato Cinese".
"Vieni anche tu" si configurerà come una sfida fra due squadre, composte da quattro giovani concorrenti ciascuna, due italiani e due cinesi. Ogni concorrente sarà specializzato in uno dei quattro settori che caratterizzeranno le sfide: sport, cucina, canto, moda.
I concorrenti vivranno in due appartamenti nella periferia di Pavia. Le riprese dovrebbero terminare entro la fine di luglio, con gran finale al Castello Visconteo.
PAVIA. "Se il film ha tanto coinvolto la città, di sicuro lo farà anche il reality - ha commentato questa mattina il sindaco Massimo Depaoli -. Il binomio Pavia e cinema/TV potrebbe rivelarsi prezioso per la nostra città, soprattutto visto che le riprese coincidono con Expo. La presenza cinese a Pavia è sempre più consolidata: ciò è un bene per l'integrazione culturale che perseguiamo".
Nelle riprese saranno coinvolte tutte le principali piazze di Pavia.
I cittadini potranno assistere alle riprese ed eventualmente interagire. I concorrenti dovranno affrontare diverse missioni, ognuna delle quali presenterà una parte storica, artistica, o folkloristica legata a Pavia.
Il reality verrà trasmesso in Cina su un canale Sky, nonché su due canali web che hanno target di pubblico dai 15 ai 40 anni e una copertura simile a quella di YouTube in Europa e in America.
a cura di Serena Baronchelli

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