PAVIA.Entro 2 mesi sarà completata l'indagine conoscitiva del Comune sul patrimonio edilizio in disuso e abbandonato.

Creato il 15 marzo 2016 da Agipapress
PAVIA. Un catalogo di immobili sfitti sul territorio pavese a uso e consumo degli imprenditori interessati.  Così parte l'indagine conoscitiva che il Comune di Pavia intende avviare sul patrimonio edilizio cittadino in stato di mancato utilizzo o di abbandono. 
"Si tratta di un ulteriore step del lavoro iniziato lo scorso novembre che mette in rete le associazioni di categoria e i sindacati per rendere la nostra città più attrattiva per turisti e investitori, garantendo l'apertura di nuove aziende e l'ampliamento delle aziende esistenti" ha commentato in conferenza stampa l'assessore al Commercio Angela Gregorini. 
Lo scorso novembre, in effetti, Comune e sigle sindacali hanno sottoscritto un protocollo di intesa che stabiliva i criteri ai quali le aziende interessate a investire su Pavia avrebbero dovuto rispondere per ottenere i contributi. Il bando è stato pubblicato il 2 febbraio di quest'anno e ora tutto è pronto per la creazione del catalogo vero e proprio. Uno dei punti previsti dal protocollo era infatti quello di agevolare la creazione di un catalogo di capannoni sfitti o dismessi presenti sul territorio di Pavia. All'interno del piano strategico anche suggerimenti per la mobilità cittadina, al fine di rendere il più realistico possibile la descrizione del nuovo assetto di Pavia.
"A fatica stiamo provando a muoverci in altri ambiti ma con molta difficoltà - ha commentato con una vena polemica il segretario generale della Camera del Lavoro Renato Losio, presente in conferenza stampa -. È come se alcuni Comuni del nostro territorio non avessero forza e coraggio di rinnovarsi, eppure dovrebbero capire che stando fermi non si ottiene alcun risultato. Questo progetto, allora, acquisisce ancora più valore". 
Dell'indagine conoscitiva si sono occupati l'ingegnere Pier Benedetto Mezzapelle e Valentina Dalmazio, che ha provveduto alla redazione dell'avviso che verrà pubblicato sul sito del Comune. A breve l'ente di Palazzo Mezzabarba incontrerà le agenzie immobiliari per definire una modalità di descrizione dei vantaggi dell'essere inseriti nel catalogo e del mettere a disposizione il proprio immobile. 
Il bando per essere inseriti nel catalogo verrà pubblicato il prossimo 21 marzo, in concomitanza con la partenza della campagna pubblicitaria basata su manifesti che verranno affissi in città. "In 60 giorni puntiamo a raccogliere più informazioni possibili - afferma Angela Gregorini - ma già dopo 30 giorni vorremmo riunirci per capire se questa campagna sta funzionando".
Serena Baronchelli