Il pavimento in cotto
La lavorazione artigianale
Resistenza e praticità
L’alta resistenza che la mattonella di cotto ha le consente di essere esposta tranquillamente anche all’esterno senza subire alcun danno. Ovviamente il cotto da esterni è impermeabile, quindi non è poroso, l’acqua vi scivola e questo garantisce sempre un pavimento in perfetto stato. Il cotto da esterno può impiegare anche delle particolari argille, è pratico da pulire e da posare. Chi realizza cotto a mano desidera dedicare anche una particolare attenzione alla scelta delle migliori materie prime affinché il pavimento in cotto risulti essere davvero esclusivo.
Pulizia
Il cotto lasciato nel suo stato naturale non richiede una particolare attenzione per la pulizia, occorre solo lavarlo con un detergente neutro e sciacquarlo. Se il pavimento in cotto è invece lucido, occorrerà applicare una cera specifica, e prestare attenzione che sia correttamente assorbita. La cera per cotto può essere stesa con lo spazzolone oppure con la lucidatrice. Nel caso si opti per la verniciatura protettiva, questo procedimento deve essere ripetuto ogni anno. Il pavimento in cotto, così come anche quello in legno, è ritenuto da sempre di particolare pregio e raffinatezza.
Vastità di scelta
Ciascuno può decidere su quale cotto orientarsi, secondo i propri gusti ed anche secondo il proprio budget. I negozi specializzati presentano sia un cotto industriale che lavorato a mano, le differenze sono palesi all’occhio attento e conoscitore, meno visibili a chi non si occupa di questo settore. Le grandi superfici rivestite in cotto possono anche presentare delle decorazioni centrali o laterali per interrompere la continuità del motivo. La piastrella in cotto può essere installata seguendo diversi schemi, dipenderà dalla scelta del cliente. La stessa piastrella, a seconda che debba essere usata all’interno o all’esterno, mostra dimensioni differenti.
La colorazione e la posa
Nella colorazione del cotto si può sempre decidere di preferire il medesimo tipo di cotto con le stesse sfumature sia per il giardino che per l’interno. Dettagli specifici e tecnici, come quelli in riferimento alla larghezza delle fughe, possono essere forniti da chi è competente nel settore e per la posa è importante affidarsi a delle persone qualificate.
Dove si usa
Il cotto all’interno dell’abitazione può essere collocato in ogni ambiente, nessuno escluso, se piace ricreare un effetto unico, altrimenti potrebbe essere destinato solo ad alcuni spazi. Il cotto da esterno si usa per i terrazzi e per i balconi, ma anche come rivestimento per la zona pranzo esterna oppure per pavimentare il perimetro della piscina. Le soluzioni sull’utilizzo del pavimento in cotto sono davvero infinite ma, affinché non ci si stanchi subito del suo aspetto, è anche necessario sceglierlo in maniera adeguata per far sì che ci sia un unico filo conduttore tra interno ed esterno della casa. Le abitazioni di campagna non possono non avere il pavimento in cotto, poiché le rende molto caratteristiche e ogni spazio sembra assumere una propria identità.
Come orientarsi nella scelta
Scegliere il cotto per la pavimentazione, al di là di quello dal classico color ‘mattone’, significa anche abbinare la tonalità con l’arredamento oppure con lo stile del giardino. Il suo aspetto può apparire già vissuto, ed è proprio questa la caratteristica che lo rende così distinguibile rispetto agli altri pavimenti. La differenza di sfumature, data dalla cottura nei forni, permette di avere delle mattonelle tutte dello stesso stile, ma ciascuna unica e originale. Anche i piccoli spazi accolgono bene la pavimentazione in cotto, come ad esempio i battiscopa, che devono essere sempre dello stesso materiale. Il pavimento in cotto, se pulito correttamente, conserverà il suo colore originario per molto tempo, e sarà stato un buon investimento.