Alla ricerca di un film per la pausa pranzo, ho puntato su questo Pawn Shop Chronicles, ambientato per l’appunto in un banco dei pegni gestito da Vincent D’Onofrio e un tizio di colore che gli tiene compagnia mentre legge il suo giornale. Commedie come questa sono ciò che ci vogliono ogni tanto per rilassarsi e farsi due risate.
Trama
Tre tossici maldestri che vogliono rapinare il loro pusher. Un novello sposo che trova un indizio su dove sia finita la sua precedente moglie. Un impersonificatore di Elvis senza talento e soldi. Queste sono le tre storie che si intrecciano nel paese in cui il banco dei pegni sembra essere il punto di incontro per tutti quelli di passaggio.
Considerazioni
Le commedie nere e grottesche sono quelle che preferisco. Questa ne è un buon esemplare, tra l’altro con un cast di attori conosciuti, come Elijah Wood (sempre più schizzato), Paul Walker, Matt Dillon e Brendan Fraser, tanto per citarne alcuni. La riuscita del film è garantita in parte a questi attori, ma anche a una buona sceneggiatura, situazioni strambe e buoni elementi originali. Non mancano nemmeno alcuni personaggi non proprio terreni, come il cowboy impersonato da Thomas Jane che appare all’improvviso con il suo fuoristrada, giusto in tempo per complicare un po’ le cose.
Un film godibile, lontano dalla commedie sempliciotte alla Adam Sandler, consigliato soprattutto a chi ama un tipo di umorismo più elaborato.