Sarà sicuramente capitato anche a voi: visitate un blog e leggete commenti che sembrano spudoratamente fasulli.
Ebbene…avete ragione!
Si tratta di una strategia di marketing sicuramente poco ortodossa ed eticamente discutibile.
E’ il pay per post, ovvero si “comprano” commenti positivi relativi ad un’azienda o ad un prodotto.
I rischi però (ci sentiamo di aggiungere “fortunatamente”) sono elevati.
Infatti, se è vero che una serie di post volti a premiare un determinato marchio possono sicuramente premiare la “web reputation” agli occhi di alcuni lettori nella blogosfera, è altrettanto vero che il rischio di denuncia di questo comportamento scorretto provocherebbe un crollo vertiginoso della reputazione aziendale.
Ricordate con quale velocità si è diffuso il video dei buontemponi di Domino’s Pizza?
Il web possiede una mostruosa capacità di propagazione delle notizie, e tanto più sono curiose o “gravi” tanto più “l’epidemia” informativa viaggia velocemente.
Come sempre, l’onestà paga, molto più che cercare scorciatoie comprando i favori di qualche blogger.
Anche se i risultati arriveranno più lentamente, meglio immergersi nella rete in modo chiaro e corretto.