Sono passati venticinque anni dalla prima – e ultima – pubblicazione del volume “Pazeroticus” (Fandango) di Andrea Pazienza.
Era il 1987 e l’albo, pubblicato in tiratura limitata da Glamour International, complice la morte dell’autore l’anno successivo, diventò presto un oggetto di culto per fan e collezionisti, che oggi tocca la quotazione di circa 400 euro.
Il segreto del successo del libro è già nel suo titolo, quel Pazeroticus, che racconta della follia che si accompagna alla passione, ma soprattutto del bisogno di non prendersi mai troppo sul serio, per giocare con i propri corpi e desideri.Genio maledetto per personaggio, definizione e destino, Pazienza illustra il suo immaginario, spaziando dalla tenerezza al sarcasmo, dalla sensualità alle fantasie più estreme, nella piena libertà di osare, almeno con la creatività della penna.
Un piccolo libro d’arte, che esce dalla nicchia del pezzo unico – o quasi – per offrirsi agli sguardi del grande pubblico.
A dispetto del “genere” è sicuramente un libro (nicchia a parte) che secondo Lusignolo non dovrebbe mancare nelle vostre librerie…