La storia del flipper, articoli hot e tante notizie
In quanto antesignano dei videogame, il flipper è ancora oggi presente sui nostri schermi con trasposizioni dalle alterne fortune, che quando riescono sono in grado di riportare alla memoria dei più navigati interi pomeriggi e serate spesi nelle sale di qualche fumoso bar di città. Per i nostalgici e i curiosi, questa bella guida di HopesandFears ripercorre la storia di uno dei giochi più celebri di sempre, una lettura che aiuterà anche i più giovani a farsi una cultura. Sesso e videogame è un incrocio che, seppure lontano dall'essere un tabù, non si è ancora del tutto sdoganato. Se volete leggere qualcosa a riguardo non possiamo che consigliarvi questa lista di ventinove articoli scritti da Cara Ellison. Così, tanto per rendere il weekend un po' più piccante. Infine fatevi due risate con questa riproposizione in chiave di corto della visuale e delle meccaniche di GTA (quelli originali in 2D) davvero ben fatta e divertente.
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COMPONENTECARATTERISTICHEPREZZO
ProcessoreIntel Core i7 4790K € 340.00
Scheda MadreASUS Z97-DELUXE € 250.00
Scheda Video GeForce GTX 980 x 2 € 1050.00
RAM CORSAIR Vengeance 16GB 1600MHz € 110.00
Alimentatore EVGA SuperNOVA 1000 € 150.00
Hard DiskSeagate Barracuda 2 TB + SanDisk Extreme Pro 480 GB € 350.00
Lettore-Masterizzatore Ottico ASUS BC 12B1ST € 80.00
CaseCooler Master Cosmos II € 340.00
CONFIGURAZIONE COMPUTER NINJA € 2670.00
Così come l'ascensore non è degno di Mjolnir, Thora non è degno di entrare nel sacro Valhalla. Non ancora, per lo meno. Per dimostrarsi tale deve sconfiggere infatti i potenti Colossi. Dalla sua ha i poteri che gli dèi gli conferiranno di volta in volta, ma sarà comunque un compito estremo, degno di chi aspira a diventare un dio. Questa è la premessa di Jotun, un gioco che non vi nascondiamo ci ha colpiti moltissimo. Anziché affrontare orde di nemici, in Jotun dobbiamo sconfiggere una serie di creature che rappresentano l'equivalente dei boss di fine livello dei videogiochi. Ci attendono quindi scontri impari, giocati sul filo dell'ultima goccia di sangue, resi ancora più intensi e maestosi dalle splendide animazioni del gioco, tutte realizzate a mano. Ma ciò che rende Jotun davvero unico, è l'atmosfera che si respira nel suo mondo. Fra un boss e l'altro dobbiamo infatti esplorare una landa gelida, dove soffia un vento perenne, ricoperta di neve e di ghiaccio, ma soprattutto deserta. Non ci sono né animali né persone con cui dialogare. Solo labirinti dai riflessi azzurri e, di tanto in tanto, un oggetto misterioso, come una statua o un albero al quale è appesa una mela d'oro. Conforti sporadici, dei quali dobbiamo scoprire la funzione, se ne siamo capaci, ma che rappresentano l'unico segno di speranza in un viaggio pensato per mettere alla prova l'eroe che attende di risvegliarsi dentro di noi. O riusciremo nel nostro proposito, o moriremo nel tentativo. Al momento Jotun è in fase alfa. Quando avremo tra le mani una copia da provare, state certi che accetteremo sino in fondo la sfida, perché potrebbe rivelarsi una delle più emozionante del 2015.
Jotun - Trailer di Kickstarter
Nel corso di una maratona creativa durata ventiquattro ore, un gruppo di studenti ha creato quello che, con il giusto tempo e finanziamento, potrebbe diventare una sorta di Papers, Please dell'aldilà. Per il momento, For the Love of God è un simpatico gioco gratuito nel quale dobbiamo vestire i panni di un impiegato del paradiso alle prese con la pratica giornaliera di smistare le anime. Sulla nostra scrivania ci sono tre strumenti indispensabili del nostro mestiere: una leva per mandare all'inferno i peccatori, una corda d'oro per aprire le porte dei cieli ai virtuosi, e due tavole con su scritti i dieci comandamenti. Questi ultimi sono la legge di Dio, pertanto dobbiamo leggere attentamente i resoconti delle vite di chi si rimette al giudizio divino in cerca di azioni condannate dai comandamenti. Attenzione, però: mentire pubblicamente su Facebook riguardo al comportamento di una compagna di classe equivale a fornire falsa testimonianza, anche se a un primo esame potrebbe non sembrare così grave. L'anima in questione deve perciò finire all'inferno. Se commettiamo un errore, Dio ci invierà subito una pergamena per ammonirci. Troppi ammonimenti, e all'inferno ci finiremo noi. Dio ogni tanto si premura anche di ricordarci di pulire la scrivania, cosa che purtroppo non possiamo fare perché privi di un cestino. Si accumulano così le pratiche e le comunicazioni divine, mentre noi facciamo del nostro meglio per non deludere l'esigentissimo datore di lavoro. For the Love of God è sicuramente più un prototipo che un gioco finito, ma strappa facilmente una risata ed è immediato da giocare. Provatelo perciò senza indugio e, se vi alleggerisce l'umore anche solo per pochi minuti, valutate la possibilità di donare un dollaro ai suoi sviluppatori. Potrebbero sempre decidere un giorno di farne un gioco completo.
Se amate i giochi di ruolo e di strategia, Telepath Tactics dovrebbe comparire nella vostra libreria di Steam. Questo complesso e appagante gioco di combattimento a turni, ambientato in un universo steampunk, è anche uno dei rari progetti nati su Kickstarter che hanno mantenuto in pieno le promesse. Oltre venti classi personalizzabili fra cui scegliere e un centinaio di abilità aprono scenari tattici pressoché infiniti, soprattutto se aggiungiamo fra le variabili la possibilità di manipolare lo scenario in molti modi. I ripari si possono distruggere, i ponti crollano, l'acqua può ghiacciare e il legno incendiarsi, sicché non esiste mai una via sicura e predefinita per affrontare una battaglia. Dobbiamo essere capaci di adattarci al volo e prevedere repentini ribaltamenti della situazione. C'è poco sa stupirsi quindi se Telepath Tactics è stato paragonato a quel gioco divino che è Fire Emblem. Il tentativo fatto dagli sviluppatori di rendere accessibile il gioco anche ai giocatori meno esperti è lodevole, ma ci sentiamo di consigliare questo titolo soprattutto a chi ama riflettere sulle proprie mosse e apprezza i giochi di ruolo capaci di offrire sfide degne di un generale. La presenza di una robusta narrazione che lega fra loro le battaglie e una succosa modalità multigiocatore in locale completano l'offerta di un gioco ricco sotto quasi tutti i punti di vista. Diciamo quasi perché se da un lato le unità sono realizzate con cura, gli ambienti sono minimali a dir poco. Ma quando la tensione sale e una mossa sbagliata può decretare la sconfitta, converrete con noi che la qualità dei fili d'erba che calpestiamo è l'ultimo dei nostri problemi.
Telepath Tactics - Trailer di lancio
Un misterioso meteorite è precipitato sulla Terra, sprofondando nell'oceano. Sono cose che capitano. Purtroppo la questione non è finita lì perché dal meteorite hanno cominciato a uscire creature aliene, ovviamente ostili e ovviamente intenzionate a distruggere la vita sul nostro pianeta. Questo sì che è un problema. Per fortuna ci siamo noi, coraggiosi capitani combattenti che non si tirano indietro davanti all'idea di salire su un batiscafo giallo e scendere negli abissi per distruggere la causa di tanti mali. Questa a grande linee è la premessa che dà il via a Trench, uno sparatutto tridimensionale nel quale contano tanto i riflessi quanto la capacità di orientarsi dentro mappe complicate con molti percorsi possibili. Anziché progredire da sinistra verso destra o dall'alto verso il basso, potremo quindi scegliere noi la strada migliore, magari fermandoci ad esaminare qualche anfratto meno accessibile alla ricerca di un prezioso tesoro sommerso. Nessuno ha detto infatti che facciamo tutta questa fatica soltanto per la gloria. Se poi gli alieni dovessero causare troppi danni al nostro batiscafo, potremo sempre fermarci in una delle aree commerciali che si trovano fra un livello e l'altro per chiudere le falle e migliorare il nostro equipaggiamento. Certo, bisogna prima arrivare vivi a suddette zone e, considerando la dimensione dei nemici che abbiamo visto in alcune delle immagini rilasciate fino ad ora, non è affatto certo che ci riusciremo. Al momento Trench è in corsa per ottenere la luce verde su Steam, mentre non è ancora stata comunicata una data di uscita. Per fortuna è disponibile una demo con la quale possiamo farci un'idea più precisa di quello che avrà da offrirci questo avventuroso sparatutto sottomarino.
di Andrea Rubbini
World of Warcraft
Nonostante la caldissima accoglienza riservata da critica e pubblico alla più recente espansione, Warlords of Draenor, il kolossal Blizzard sembra essere ricaduto in una delle sue vecchie abitudini: la perdita di utenti. Fisiologico o no, si tratta di una situazione con cui la società di Irvine ha avuto a che fare più volte nel corso degli ultimi anni, ma forse mai in modo così repentino e massiccio: rispetto alla fine del 2014, World of Warcraft ha perso due milioni e novecentomila sottoscriventi, passando da dieci milioni tondi tondi a sette milioni e centomila.
Star Wars: The Old Republic
I MMORPG sono un "serious business" e così anche i fan di Guerre Stellari possono perdere la testa, anche se in questo momento, tra l'ultimo trailer de Il Risveglio della Forza ("Ciube... siamo a casa!") e le varie convention e il May 4th, dovrebbero essere tutti stretti in un caldo abbraccio.
Skyforge
Questa settimana, i ragazzi del Team Allods hanno finalmente gettato un po' di luce su uno dei content del loro nuovo e promettente MMORPG. Prendendo spunto dagli eventi pubblici di Rift e di molti altri MMORPG usciti negli ultimi anni, anche Skyforge proporrà qualcosa di simile nella forma delle invasioni.
Guild Wars 2
Nelle ultime due settimane, ArenaNet ha finalmente svelato le prime due professioni élite che l'espansione Heart of Thorns sbloccherà per i giocatori. La prima è il Chronomancer, una professione che i fan di Guild Wars probabilmente conosceranno bene, quantomeno di fama: sarebbe dovuta uscire con la campagna Utopia del primo gioco, poi diventata Eye of the North, ma alla fine non se ne fece più nulla.
di Christian La Via Colli
Con l'intero panorama PC in fermento l'ovvia speranza è quella di un bel balzo in avanti ma non manca l'inevitabile sospetto, corroborato da anni di strategie di mercato attendiste, che possa servire parecchio tempo per vedere effettivamente sfruttate le nuove tecnologie. Ma questa volta l'attesa potrebbe rivelarsi più breve viste le congiunzioni astrali che si vanno combinando. Ci vorrà comunque qualche tempo perchè le DDR4 e i nuovi chipset entrino nelle case della maggioranza degli utenti PC ma alcuni importanti fattori potrebbero velocizzare il processo di penetrazione del mercato da parte delle nuove tecnologie. Il gaming PC è in un momento di grazia, il carro della realtà virtuale potrebbe rappresentare un traino non da poco, la riduzione netta dei processi produttivi è dietro l'angolo e AMD deve ribattere in grande stile per poter sopravvivere nell'ambito delle GPU discrete. Inoltre sta arrivando un nuovo sistema operativo Microsoft e questo nuovo sistema operativo sarà affiancato da librerie che promettono di cambiare in modo sostanziale l'approccio all'ottimizzazione su computer. Molti sospettano che le promesse legate a DirectX 12 e Vulcan siano in buona parte di natura pubblicitaria ma se escludiamo le percentuali roboanti sono molte le funzionalità che sembrano essere in grado di portare benefici importanti. Una di queste riguarda l'effettivo sfruttamento delle CPU multi-core che potrebbe finalmente dare un senso ad architetture fin'ora sfruttate marginalmente in ambito videoludico. In tutto questo dobbiamo ovviamente considerare che l'effettivo sfruttamento delle nuove API, seppur reso più semplice da tool meno superficiali, dipende ancora dalla volontà degli sviluppatori e resta in ballo la questione dell'adozione delle nuove librerie da parte degli sviluppatori.
di Mattia Armani