PD: Renzi alle Primarie farà piangere Bersani

Creato il 28 ottobre 2011 da Pierumberto @Pierumberto

Renzi alle primarie del PD e ci sarà da ridere. Bersani piangerà. Alla vigilia dell'incontro della Leopolda è tempo di grandi manovre all'interno del Partito Democratico. Alla conferenza stampa per la presentazione dell'evento Matteo Renzi, leader dei rottamatori, parla di economia, di sviluppo, di energie rinnovabili e anche di candidature. "Uno o una di noi, cioè dei ragazzi più giovani, dovrà candidarsi: non si potranno fare le primarie solo con Bersani, Vendola, Di Pietro e basta". Una discesa in campo netta, anche se delegata. Tutti si chiedono chi sarà, tra i rottamatori, a farsi avanti per raccogliere la sfida.

Difficile dirlo con certezza. Dopo lo strappo tra il sindaco di Firenze, Debora Serracchiani e Pippo Civati il fronte dei "rivoluzionari" si è assottigliato. I due esponenti hanno sancito la rottura definitiva tenendo a Bologna un incontro settimana scorsa. Un modo per mandare un messaggio chiaro a Renzi: noi, con te, non ci stiamo più. E allora chi potrebbe candidarsi? Il nome che circola sulle bocche di tutti è quello di Nicola Zingaretti, presidente della provincia di Roma. Un uomo che non ha fatto segreto del suo malcontento verso il partito di Bersani e che è sempre sceso in campo a fianco dell'amico sindaco. E proprio su Zingaretti Renzi apre uno spiraglio, appoggiando i suoi punti programmatici: "Il manifesto di Zingaretti è interessante e finalmente parla di contenuti". Ha detto il primo cittadino di Firenze commentando il manifesto in 10 punti pubblicato su 'Il Foglio' dal presidente della provincia di Roma. "Nel metodo è interessantissimo, perché finalmente siamo alla discussione sui contenuti. Questo è l'aspetto fondamentale, cioè che adesso si ragiona di contenuti. Larghissima parte del documento di Zingaretti è molto, molto interessante".

Foto da Wikimedia Commons
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