La motivazione: “La giuria decide di premiare all’unanimità Sassi che rotolano dell’equipe Epidemic per la maggiore capacità di lavorare entro i confini del genere, bilanciando la narrazione di fiction con quella più specificatamente documentaria. Il film emerge per la struttura narrativa che unisce all’impatto realistico e alla capacità di rendere l’accadere documentaristico un registro più squisitamente cinematografico.
In particolare si segnala l’abilità nel coinvolgere il territorio e la comunità”.
“Epidemic” (pdff.it)
Epidemic.Micol Rosso, Simone Rivoire, Luc Walpoth. La forte empatia e l’unità di intenti hanno portato gli Epidemic a lavorare insieme su diverse produzioni dal 2010 con ottimi risultati, testimoniati anche da selezioni e premi a importanti festival internazionali. L’occasione di misurarsi con un mockumentary ha rappresentato una nuova sfida per il team abituato a lavorare in condizioni produttive rock’n’roll (tempi brevi, scarse risorse, piccola crew). Provenienza: Casale Monferrato (AL) e Berna (Svizzera).
Le menzioni della giuria del PDFF
“I Corti” (pdff.it)
Menzione Miglior Attrice.
Si premiano le interpreti del film Dama a scegliere per la capacità di restituire efficacemente le emozioni, seppure a cavallo tra finzione e realtà, di un intero paese. Equipe: I Corti. Località: Sambuco. Titolo: Dama a scegliere.
Menzione Miglior Attore.
Si premia il narratore di Mairaviglia, straordinario affabulatore che ci rimanda gli echi di una lingua e di una cultura lontana.
Equipe: Trittico Corretto Vodka. Località: Canosio. Titolo: Mairaviglia.
Menzione Colonna Sonora. Si premia la colonna sonora di Sous Laux per l’utilizzo preciso e coinvolgente di musica, voci e rumori all’interno della struttura narrativa. Equipe: Alverde. Località: Usseaux. Titolo: Sous Laux.
Il Premio del pubblico.
Premio popolare, della giuria estratta a sorte tra il pubblico presente alla serata conclusiva del festival, a Dama a scegliere de I Corti, girato a Sambuco.
I Corti. Arianna Cocchi, Vanessa Catta Solinas, Alessandro Ingaria.
Con la voglia di “salire in montagna per vedere finalmente gli altri dall’alto” I Corti hanno unito le loro esperienze e competenze per partecipare al PDFF dopo la folgorazione sulla “via di Marsiglia”. Provenienza: Milano, Savona, Cuneo .
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Il PDFF è il primo festival europeo incentrato sul genere del falso documentario, nato nel 2009 da un’idea di Carlotta Givo, autrice, storyteller, girovaga, fondatrice e presidente della Cinelabio, l’associazione culturale a capo del festival. Il PDFF è sostenuto dalla Fondazione CRT e dai Comuni di Ostana, Bricherasio, Canosio, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Provincia di Cuneo, Parco del Po – Mab Monviso.
Informazioni: www.pdff.eu