Pdl: iniziano gli incontri per salvare l'Italia o le Poltrone

In una nota il Pdl si apre al dialogo, obiettivo ufficiale Legge Elettorale!

"Ha inizio oggi il ciclo di incontri bilaterali del PDL con le altre forze politiche per confrontare le rispettive posizioni su riforme istituzionali e modifica della legge elettorale. Il primo partito a incontrare la delegazione del PdL composta, su indicazione del segretario del partito Angelino Alfano, dal coordinatore Ignazio La Russa, dal vicecapogruppo vicario al Senato Gaetano Quagliariello e dal presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Donato Bruno, sarà la Lega Nord alle 14:30 presso la Camera dei Deputati. A seguire, alle ore 15:00, sempre a Montecitorio, La Russa, Quagliariello e Bruno incontreranno una rappresentanza del PD. Mercoledì sarà invece la volta del Terzo Polo, alle ore 13:00 presso l'Hotel Minerva, dove alle ore 15:30 la delegazione del PdL incontrerà anche Sinistra Ecologia Liberta. Giovedì, infine, a partire dalle 12:30, presso l'Hotel Nazionale, La Russa, Quagliariello e Bruno incontreranno La Destra, Grande Sud, Rifondazione Comunista e Italia dei Valori; quest'ultimo incontro è ancora in attesa di conferma”.

La Russa giorni fa aveva anticipato questa serie di incontri avvisando i suoi followers: ''Martedì avvieremo un giro di consultazioni, uno scambio di opinioni, con gli altri partiti per valutare come lavorare sulle riforme istituzionali e sulla modifica della legge elettorale. Vogliamo avere un quadro chiaro del livello di condivisione sulla legge elettorale e sulle riforme istituzionali da parte di tutte le forze politiche, il Pdl vuole che il Parlamento prenda realmente l'iniziativa ma dobbiamo tutti partire con umiltà e senza presunzioni, senza preclusioni di modelli, ma cominciare a circoscrivere una area di condivisione. Siamo pronti a partire aperti a tutte le opzioni e senza un progetto predefinito perchè se ciascuno vuole imporre un suo modello si resta fermi. L'intervista di Berlusconi va in questa direzione, indica una strada: siamo il primo partito ma vogliamo lavorare con umiltà. Sappiamo bene che la mancanza di riforme istituzionali potrebbe essere un alibi per non fare niente e non toccare la legge elettorale. Per questo si deve lavorare su entrambi i piani, come binari del cammino di un confronto costruttivo tra i partiti"

Non riportiamo i commenti trovati in rete perchè troppo "duri". Sperando che tra una poltrona e l'altra riescano a salvare l'Italia!