Alfano (segretario del PDL, o di Berlusconi, non è molto chiaro il ruolo): "ecco perché non andrò al vertice stasera da Monti con Bersani e Casini: non vogliamo parlare di Rai e di giustizia".Il ministro Riccardi commenta con la collega Severino l'annullamento del vertice: "Alfano voleva solo creare il caso. Vogliono solo strumentalizzare, ed è la cosa che mi fa più schifo della politica, ma quei tempi sono finiti. Loro hanno grossi problemi nel trovare l'accordo sulla legge elettorale".Il caspogruppo del PDL Gasparri (ovvero il "nulla" che si porta a casa 30.000 euro al mese di denaro pubblico): "smentisca le parole inaccettabili attribuitegli o si dimetta".Sulla stessa linea un altro "nulla", Cicchitto, insieme ad una complessiva brigata di 45 parlamentari PDL che chiedono le dimissioni del ministro Riccardi.Semplicemente perchè ha espresso una mera banalità.Un teatrino schifoso, che viene fuori non appena si toccano gli interessi di Berlusconi.Il tutto nel giorno in cui il capo economista di Standard&Poors ha commentato "se guardiamo a quello che ha fatto l'Italia in pochi mesi non possiamo che essere sorpresi... il 2012 sarà un altro anno molto pericoloso, dobbiamo vedere cosa succederà sui mercati emergenti, ma non voglio dare un'immagine troppo cupa perchè ci sono anche situazioni di positività come l'Italia".Una ciurma di incapaci, una falange schierata in difesa di ogni politico manigoldo inseguito dalle magistrature e dalle forze di polizia, servi, corrotti e corruttori, una corte dei miracoli che ha portato l'Italia alla bancarotta, ed hanno ancora l'impudenza, l'improntitudine e l'arroganza per pretendere le dimissioni semplicemente perchè un ministro ha fatto la considerazione che qualsiasi persona ragionevole farebbe.Quando si dice "la verità fa male".Cialtroni.Infiniti cialtroni.