La maggioranza dei domini sono allocati in Russia e sono generici per mantenere l’anonimato (82,15% mentre solo il 9,78% e’ costituito da domini specifici). La presenza di comunita’ pedofile sui social network e’ calcolata nel 7,99%, ma questi siti restano tra le piattaforme d’elezione per la propaganda pedofila. Il confronto col 2012 mostra una diminuzione nel numero di siti segnalati: i 15.946 dell’anno precedente vengono sostituiti dai 6.389 dell’anno di riferimento evidenziando un calo del 22% circa.
Il deep web e? la nuova frontiera: sono 56.357 i siti pedofili monitorati nel 2012. I domini piu’ utilizzati sono .com (1.721, ossia il 55,23%), .lix.in (1.094, il 33,21%), .net (325), .org (70), .info (34), .onion (26), .biz (19), .tv (4). Il dominio .lix.it e’ stato individuato all’interno di una specifica area geografica che tuttavia non ne permette l’identificazione immediata